Berrettini ci riprova al Queen’s, ma dovrà fare i conti con un ritorno inaspettato che nessuno aveva considerato.
La storia a volte si ripete. Non sempre, però. Ci avevamo sperato tutti, che Matteo Berrettini potesse bissare la straordinaria impresa dello scorso anno e conquistare due titoli consecutivi dopo oltre 3 mesi di stop. Ma era assai difficile, a conti fatti, che quell’incredibile exploit potesse effettivamente ripetersi.
E infatti, non è successo. Non solo il romano non è riuscito a vincere l’Atp 250 di Stoccarda, che inaugura di fatto la sua stagione preferita, quella sull’erba. Non è neanche riuscito ad andare al di là del primo turno e a tenere testa al suo amico Lorenzo Sonego. “Credevo di essere pronto – ha scritto in un post diffuso sui social network – ma era evidente che non lo fossi”. Fisicamente ha recuperato e gli addominali, così pare, non rappresentano al momento un problema. È a livello mentale, semmai, che Berrettini non c’è proprio. Non ancora, per lo meno. Lui, che si è spesso tirato fuori dalle situazioni più difficili facendo leva su testa e cuore, sembra non avere più il controllo delle sue emozioni.
Lo dimostra il fatto che a Stoccarda, così come nelle poche partite disputate in questo 2023, non si siano viste quella tenacia e quella voglia di vincere che hanno sempre fatto il paio con il suo servizio bomba e col suo dritto infallibile. La buona notizia, tuttavia, è che il campione che nel 2021 è arrivato in finale a Wimbledon c’è ancora. È lì, da qualche parte: deve solo ritrovarsi. E serve tempo. Quanto, però, non lo sappiamo.
Berrettini, altro che forfait: è già pronto a tornare
Di certo c’è solo che tra qualche giorno sarà impegnato in un nuovo test ed in una cornice che gli è ancor più cara di Stoccarda: il Queen’s Club di Londra. Su quel tappeto verde ha vinto il titolo per due volte di fila e sarebbe bellissimo, se potesse portare a casa una tripletta.
Peccato solo che la testa e l’atteggiamento non siano le sole variabili da prendere in considerazione alla vigilia del Cinch Championship. Ci sono molti pezzi da 90 nel main draw del Queen’s, il che complica, e non poco, il cammino di Berrettini nel torneo di cui è campione uscente alla seconda. Ci saranno Holger Rune, Taylor Fritz, Frances Tiafoe e Lorenzo Musetti.
E poi, ci sarà un ritorno inaspettato: quello di Carlos Alcaraz. Le probabilità che l’iberico desse forfait erano altissime, essendo lui alle prese con un problema post-traumatico al polso sinistro insorto durante la semifinale del Roland Garros. Qualche ora fa, invece, ha confermato la sua presenza a Londra con un post su Instagram, sparigliando le carte di punto in bianco. Ci sarà un ostacolo in più da aggirare, dunque, nel già difficile percorso di Berrettini.