Allegri, ciclo finito alla Juventus: “Zidane nome caldo”

Non è ancora chiara la volontà di Massimiliano Allegri, ma a Torino si continua a parlare sempre più di un possibile ritorno di Zinedine Zidane.

Ivan Reggiani, ex dirigente e direttore generale, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY. L’intervistato ha voluto parlare del futuro di Massimiliano Allegri e di Cristiano Giuntoli.

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Zidane (LaPresse)

La settimana scorsa ero a Monaco e ho incontrato Massimiliano Allegri in una situazione che mi fa un po’ arrabbiare. Quando era fermo, gli ho proposto un’offerta dall’Arabia Saudita nei suoi confronti con cifre da capogiro. Lui era lì per incontrare le stesse persone che rifiutò di incontrare l’anno scorso. Ad oggi è con le spalle al muro, deve prendere una decisione urgentissima“, ha spiegato il dirigente.

La destinazione più probabile è quella di uno dei Paesi che noi magari consideriamo meno in ambito calcistico. Le cose gli sono andate male, credo abbia finito un corso con la Juventus. La storia è finita con la Juve“, ha sottolineato con convinzione Reggiani. “Un paio di anni lontano dal calcio che conta potrebbero servire”.

Che la storia con la Juve sia finita lo dice il rapporto con le stelle della squadra, basti pensare a Chiesa e Vlahovic. Se resta lui, sono costretti a partire loro. C’è l’imbarazzo della scelta per sostituire Allegri. Da De Zerbi ad altri allenatori emergenti, ci sono allenatori molto intriganti. L’asse con il Sassuolo è consolidato e potrebbe esserci uno scambio di allenatori, per così dire. Il nome più caldo per il dopo Allegri e iniziare un ciclo magari è quello di Zidane“, ha detto poi l’intervistato. “Due le ipotesi: o un giovane oppure un grandissimo nome alla Zidane”.

Allegri via: “Zidane è il nome caldo per la Juventus

L’intervistato ha poi parlato di Giuntoli rivelando che, a suo parere, non dovrebbe andar via il prossimo anno dal Napoli. “Per il 70% il merito di quanto fatto dagli azzurri è di Giuntoli e non di Spalletti. Nel suo DNA c’è il calcio vero, serio, che conta. Questo signore dormiva dentro gli spogliatoi in Serie D pur di far calcio“.

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Allegri (LaPresse)

Giuntoli ha portato il Carpi in Serie A e ha fatto miracoli ovunque” ha detto ancora il dirigente. “È uno dei migliori dirigenti in circolazione. Credo sia improbabile che un uomo intelligente come De Laurentiis si faccia scappare un dirigente del genere”.

De Laurentiis non si lascia intimorire da nessuno, se lo fanno arrabbiare tiene Giuntoli fino alla scadenza del contratto. Lo tiene anche solo per fargli raccogliere le carte allo stadio. A quel punto potrà fare poco Giuntoli visto che c’è un contratto. Il Napoli ha risorse che nessun club in Italia ha, non vedo perché non debba competere con le più grandi squadre d’Europa”.

Infine una previsione sul prossimo allenatore degli azzurri: “Ci sono giovani interessanti da far crescere ed anche profili molto affermati. Il Napoli ha un ampio raggio di scelta in questo momento, al Napoli, a differenza di qualche anno fa, ci vogliono andare in tanti. Benitez parlava quasi da allenatore del Napoli, mi auguro per loro che non sia così”.

Cosa succederà a Napoli e Torino? L’impressione è che De Laurentiis potrebbe prendere un profilo “minore”, nel senso che potrebbe buttarsi su un allenatore aziendalista. E a quel punto Giuntoli potrebbe essere liberato. Per Allegri è tutto molto nebuloso, ma probabilmente il tecnico livornese continuerà in bianconero.

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