Dopo aver incassato un rifiuto da Italiano, Aurelio De Laurentiis ha incontrato Paulo Sousa, attuale allenatore della Salernitana.
Massimo Caputi, noto giornalista sportivo, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY, e ha commentato la notizia della cena di lavoro svoltasi fra De Laurentiis, presidente del Napoli, e Paulo Sousa, possibile erede di Spalletti come allenatore della squadra.
Il primo commento dell’intervistato è stato però sulla morte di Berlusconi. “È un personaggio che ha scritto la storia del nostro Paese, si poteva pensare diversamente da lui o non condividere le sue idee o azioni, ma da imprenditore e politico ha segnato almeno trent’anni della nostra storia. Ha fatto la differenza anche nel calcio e in televisione. Io ho avuto modo di conoscerlo in due o tre occasioni che non mi dimenticherò. Per il suo modo di essere, era di un’altra categoria. Da uno così ce solo da imparare“.
“È stato un fuoriclasse“, ha continuato Caputi, “perché ha portato grandi novità, un genio e un visionario. Di fatto ha inventato un inedito tipo di comunicazione prima dell’era social. Conosceva a sorpresa sempre l’interlocutore con cui stavo parlando. In più di una circostanza ho avuto la conferma di questa capacità unica“.
“Mi cercò per andare a Mediaset quando iniziò il TG5“, ha confessato successivamente il giornalista, “voleva inserire la pagina sport e aveva pensato a me per questo ruolo. Non parlai direttamente con lui. Mi espressero questo desiderio poi purtroppo non andò in porto. Tra le altre cose, non fu possibile perché ai quei tempi mi sarei dovuto trasferire a Milano ma mia moglie aspettava nostro figlio”.
De Laurentiis incontra Paulo Sousa: “Faccio loro il mio in bocca al lupo!“
Riguardo al possibile interesse di De Laurentiis per Paulo Sousa, Caputi ha espresso un po’ di diffidenza. “Sousa ha fatto bene a Salerno e anche a Firenze, però non ha un carattere facile e sinceramente potrebbe avere problemi con Aurelio De Laurentiis. Nel caso, in bocca al lupo a entrambi!”.
L’impressione generale è che De Laurentiis sia ancora un po’ confuso. Forse puntava tutto o quasi su Luis Enrique, e ora si trova in difficoltà. Non si hanno più notizie delle trattative con Garcia e Benitez, ma nulla è ancora chiuso. Nelle ultime ore ha ripreso quota anche il nome di Galtier. L’allenatore francese è però ancora sotto contratto con il Paris Saint-Germain, in più potrebbe presto finire sotto inchiesta per via di uno scandalo razziale. Quindi il Napoli dovrebbe prima attendere che il PSG lo liberi.
“Faccio fatica a pensare a una Roma senza Mourinho“, ha continuato il giornalista passando a ragionare dei giallorossi. Caputi ha ricordato il grande consenso di cui gode il portoghese e la speciale unione d’intenti tra l’allenatore e i tifosi. “Chiunque arrivi a sostituirlo si troverebbe sulle spalle un peso non indifferente. Il club si garantisce un percorso relazionale e di comunicazione grazie al tecnico portoghese. In questo momento c’è una condivisione così forte che pensare di romperla è un rischio enorme”.
Ultimo commento per la situazione di Allegri: “Andare in Arabia Saudita ci può stare però Allegri, per quel poco che conosco, ha ancora la grinta e la voglia di dimostrare che si sbaglino gli altri a criticarlo, considerandolo un allenatore finito. Io rimango dell’idea che con tutto quello che è capitato alla Juventus che Allegri abbia fatto un buon lavoro”.