Fiorentina-West Ham è la finale della Conference League 2022-23 e si gioca mercoledì alle 21:00: tv in chiaro, streaming, formazioni, pronostici.
Parla di nuovo italiano la finale della Conference League 2022-23, solamente la seconda della giovanissima competizione Uefa, che ha debuttato nella scorsa stagione. La speranza è che l’epilogo sia identico a quello dello scorso anno: in fondo, stavolta, c’è arrivata la Fiorentina. I viola sognano di succedere nell’albo d’oro alla Roma, che nel maggio 2022 trionfò nell’ultimo atto di Tirana contro il Feyenoord grazie ad una rete di Zaniolo.
L’Italia, che ha riportato ben tre squadre in ciascuna delle finali europee a distanza di quasi trent’anni dall’ultima volta, ci riprova. Una settimana dopo l’amara sconfitta patita nella notte di Budapest dalla Roma, battuta dal Siviglia ai calci di rigore. E, come nell’imminente finale di Champions League, in programma sabato prossimo ad Istanbul tra Manchester City e Inter, sarà Serie A contro Premier League. L’avversaria degli uomini di Vincenzo Italiano è il West Ham, che come la Fiorentina ha rispettato i pronostici della vigilia: anche gli Hammers figuravano, sin dall’inizio, tra i principali favoriti per la vittoria della Conference League e, nonostante una stagione travagliata, non hanno tradito le attese.
Due squadre affamate di vittorie
Non ci sono precedenti ufficiali tra i londinesi e la Viola ma si tratta di due club accomunati da un’indicibile “fame” di successi, sia a livello nazionale che internazionale. La Fiorentina torna a giocare una finale di una competizione Uefa per la prima volta dalla stagione 1989-90 – si arrese tra andata e ritorno alla Juventus – ma non vince in Europa addirittura dal lontanissimo 1961, quando trionfò nella neonata Coppa delle Coppe.
Bacheca viola che, intanto, non vede new entry dal 2001, con la vittoria della Coppa Italia, conquistata un anno prima del doloroso fallimento societario. Staccando il biglietto per Praga – la finale si gioca all’Eden Arena, stadio dello Slavia – la Viola ha raggiunto un record abbastanza significativo, diventando la prima squadra in assoluto a giocare tutte e quattro le finali delle quattro manifestazioni Uefa (Coppa dei Campioni, Coppa Uefa, Coppa Coppe e, per l’appunto, Conference League). Anche nel palmares del West Ham figura una Coppa delle Coppe, vinta 4 anni dopo quella della Fiorentina. Ma è dal 1980 (FA Cup) che il club di Londra non riesce a sollevare un trofeo. Un anno fa ci andò molto vicino, giungendo in semifinale in Europa League ma alzando bandiera bianca contro i futuri campioni dell’Eintracht Francoforte. La Conference League, per entrambe, ha anche un altro significato. È un importante passepartout per la prossima Europa League, che né Hammers né viola sono stati capaci di raggiungere attraverso i piazzamenti nei rispettivi campionati. In caso di vittoria si qualificherebbero automaticamente come teste di serie.
Il percorso della Viola
Per la Fiorentina si tratta della seconda finale nel giro di poche settimane. La Viola si è ben comportata anche in Coppa Italia, approfittando di un percorso non impossibile (Samp, Torino, Cremonese) ma nella finale dello stadio Olimpico è stata rimontata dall’Inter (1-2).
Meglio nelle coppe che in campionato i viola, anche se da marzo in poi la squadra di Italiano è una di quelle che ha totalizzato in assoluto più punti. L’ottavo posto finale – che potrebbe voler dire comunque Europa nel caso in cui la Juventus venisse squalificata dall’Uefa – è figlio di una prima parte di stagione non entusiasmante. Il gioco, sempre aggressivo e propositivo, c’è sempre stato ma il problema principale era di tipo realizzativo: la Fiorentina, insomma, oltre a fare pochi gol faticava a carburare, anche perché solo pochi giocatori in rosa erano abituati a giocare due volte a settimana. Un avvio stentato anche in Conference: Biraghi e compagni iniziarono il loro cammino con un pareggio e una sconfitta, che costarono il primo posto nel girone. Poi quasi solo vittorie per i toscani, costretti a disputare lo spareggio per accedere agli ottavi. Le due sconfitte con Lech Poznan e Basilea, rispettivamente nei quarti e in semifinale, per fortuna si sono rivelate ininfluenti. Fiorentina che in coppa ha sempre segnato gol a secchiate. E la conferma è il fatto che l’attaccante brasiliano Cabral sia il cannoniere della manifestazione. La qualificazione in finale è arrivata però con il batticuore. Un gol di Barak poco prima dei rigori ha permesso alla Viola di rimontare il Basilea, che aveva avuto la meglio all’andata.
Come ci arrivano gli Hammers
Una stagione a due facce anche per il West Ham che, nonostante fosse reduce da ottimi campionati, terminati nella parte sinistra della classifica, quest’anno ha rischiato grosso, galleggiando costantemente al di sopra della zona retrocessione.
Gli Hammers hanno ottenuto la matematica salvezza grazie ad un finale in crescendo, dopo che il tecnico, lo scozzese David Moyes, era più volte stato messo in discussione. In Conference League invece i londinesi non hanno quasi mai trovato intoppi, facendo valere la loro superiorità, tecnica e qualitativa. Sei vittorie su sei nella fase a gironi, mentre in quella ad eliminazione diretta l’unico pareggio è arrivato nei quarti di finale in casa del Gent. Doppio successo anche in semifinale, disputata contro gli olandesi dell’Az Alkmaar, giustizieri della Lazio. Soltanto quattordicesimo in Premier League, per il West Ham vincere la coppa è l’unico modo per “salvare” una stagione partita con ben altre ambizioni.
Le ultime notizie sulle formazioni
Italiano non ha problemi di formazione. E dovrebbe schierare i giocatori che finora hanno dato maggiori garanzie. Non manca, però, qualche dubbio. In difesa, accanto a Milenkovic, è ballottaggio tra Igor e Ranieri. Duello serrato anche in attacco, dove Jovic insidia la titolarità di Cabral: il serbo nelle ultime settimane è apparso più ispirato del brasiliano. In mediana il tecnico di origine siciliana si affiderà ad Amrabat e Mandragora, certa infine la presenza sulla trequarti di Nico Gonzalez, Bonaventura e Ikoné.
Nella formazione titolare del West Ham non ci saranno i due italiani Scamacca (infortunato) e Ogbonna, ma Moyes sembra avere davvero pochi dubbi. Modulo a specchio – sarà 4-2-3-1 come la Fiorentina – in cui l’unico ballottaggio riguarda la porta. Continuare a schierare il portiere di coppa Areola oppure andare sul sicuro con il titolare Fabianski? Sulla destra, poi, si contendono una maglia Coufal e Kehrer, con il secondo leggermente favorito. Dietro all’unica punta Antonio graviteranno Bowen, l’ex milanista Paquetà e Benrahma.
Come vedere Fiorentina-West Ham in diretta tv in chiaro e in streaming
Fiorentina-West Ham è in programma mercoledì alle 21:00 e si giocherà all’Eden Arena di Praga, in Repubblica Ceca. Verrà trasmessa in diretta tv da Sky su Sky Sport Uno (canale 201), Sky Sport Football (canale 203), Sky Sport 4K (canale 213) e Sky Sport (canale 251) e in chiaro su TV8 (canale 8 e 508 HD del digitale terrestre, canale 121 del satellite). La stessa trasmissione sarà disponibile anche in diretta streaming tramite l’applicazione Sky Go, il servizio per dispositivi mobili a disposizione degli abbonati, e su NOW, la piattaforma live e on demand di Sky. Sarà possibile vedere Fiorentina-West Ham anche su DAZN. La piattaforma streaming dallo scorso anno detiene i diritti di trasmissione in co-esclusiva dei match di Europa League e Conference League.
Il pronostico
Non tragga in inganno la deludente stagione in Premier League del West Ham. I londinesi la scorsa estate hanno speso molto, aggiungendo giocatori di valore (Scamacca, Paquetà) ad una rosa già completa e con delle individualità importanti (Soucek, Rice, Bowen, Antonio). Le cose non sono andate per il verso giusto, a causa di un gioco che non è quasi mai decollato, ma nella finale di Praga non partono battuti. Con la Viola, tutto sommato, si equivalgono. E non stupisce che le quote dei principali bookmaker non indichino un chiaro favorito. La squadra di Italiano, come fa spesso, partirà aggressiva e cercherà di dominare il gioco attraverso il possesso, mentre il West Ham proverà ad imporsi sul piano fisico e sfruttando principalmente le ripartenze, potenzialmente letali per una difesa costantemente alta come quella della Viola.
Facile, dunque, immaginare una gara movimentata e con entrambe le squadre a segno. Occhio a Cabral e Antonio, due che in questa Conference League hanno spesso trovato la via del gol. Non sarebbe una sorpresa se i tempi regolamentari terminassero in parità.
Le probabili formazioni di Fiorentina-West Ham
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Amrabat, Mandragora; Gonzalez, Bonaventura, Ikoné; Cabral.
WEST HAM (4-2-3-1): Areola; Kehrer, Zouma, Aguerd, Cresswell; Rice, Soucek; Bowen, Paquetà, Benrahma; Antonio.
Fiorentina-West Ham: chi vince la Conference League?
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- West Ham (33%, 152 Votes)
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