Sinner e Vagnozzi preparano il piano B dopo la “disfatta” di Parigi e cercano di evitare il romano Berrettini.
Davanti a sé aveva un’autostrada. Almeno in teoria. Perché le variabili in gioco, quando si parla di tennis, sono troppe e tutte, rigorosamente, imponderabili. Tant’è che nessuno aveva preso in considerazione l’ipotesi che Daniel Altmaier, per quanto insidioso, potesse compromettere il cammino di Jannik Sinner al Roland Garros.
Come invece sia andata a finire, ahinoi, lo sappiamo già. Per l’altoatesino l’avventura parigina si è conclusa prima del previsto. Molto prima di quanto pensasse lui e di quanto credessimo tutti noi. “Forse – ha detto il numero 1 d’Italia sfogandosi in conferenza stampa – il mio atteggiamento non era quello giusto: ho dato tutto quello che avevo altrimenti non sarei rimasto in campo per cinque ore e mezza, però dovevo essere più felice di essere in quella posizione. Anche se non lo faccio vedere di solito sono sorridente dentro, oggi invece non è stato così. Quando mi manca questo aspetto faccio più fatica. Questa è la lezione di oggi. D’ora in poi cercherò di essere più felice“.
Una lezione dal sapore amarissimo, ma ben venga se possa servirgli a ritrovare lo spirito giusto. Soprattutto in vista dei prossimi appuntamenti. E se è vero che non tutti i mali vengono per nuocere, meglio guardare il bicchiere mezzo pieno e rallegrarsi del fatto che, quanto meno, Jannik avrà qualche giorno in più per prepararsi in vista della stagione sull’erba. Non sarà una consolazione, ma di certo non guasta.
Non resta che capire, a questo punto, quand’è che Sinner tornerà in campo. La sua tabella di marcia potrebbe variare, ma non è detto. Non dipende solo da lui, in questo caso.
Secondo il Corriere dello Sport, l’intenzione del nativo di San Candido sarebbe quella di sgranchirsi un po’ le gambe prima che scocchi l’ora del terzo Slam annuale, quello di Wimbledon. L’altoatesino avrebbe dovuto esordire sull’erba di Halle, dove si giocherà dal 19 giugno prossimo, ma non è da escludersi che possa partecipare all’Atp 250 di ‘s-Hertogenbosch, in programma dal 12 al 18 giugno. Si tratta al momento, però, di un’ipotesi tutta da confermare: non è scontato, infatti, che gli organizzatori della competizione gli assicurino la wild card nella quale, evidentemente, confida.
Essendo Jannik un top ten, la possibilità che venga accolto a braccia aperte è comunque concreta. Sinner eviterà dunque, fatta eccezione per lo Slam londinese, gli appuntamenti ai quali parteciperà Matteo Berrettini, al rientro in campo dopo il lungo stop imposto dall’infortunio agli addominali. Il romano sarà prima a Stoccarda per il Boss Open, di cui è il campione uscente, poi al Queen’s, nella speranza di vincere il titolo per la terza volta consecutiva.
Questo contenuto è stato modificato 5 Giugno 2023 10:27
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