Si è conclusa un po’ prima del previsto la avventura di Andrea Pirlo in Turchia. Dopo undici mesi non troppo esaltati sulla panchina del Fatih Karamguruk, l’ex allenatore della Juventus si è liberato dal club lo che aveva ingaggiato la scorsa estate.
La comunicazione giunta ufficialmente ieri pomeriggio da parte del club turco parla in modo abbastanza generico di “fine del rapporto di collaborazione”. Ed è dunque possibile tradurre la situazione con il termine esonero, dato che Andrea Pirlo non ha concluso la sua stagione in Turchia: mancano ancora tre gare alla fine del campionato.
L’ex centrocampista di Inter, Brescia, Milan e Juve potrebbe dunque tornare presto ad allenare in Italia. Anche se, il suo curriculum non è molto migliorato dopo l’esperienza anatolica. Ha parlato della situazione il portiere Emiliano Viviano, ai microfoni di calciomercato.it sul canale Twitch TvPlay.
Viviano, che è il portiere del Karagumruk, ha voluto innanzitutto smentire che si sia trattato di un esonero. Secondo il portiere toscano, Pirlo aveva già deciso di andar via e il club avrebbe comunque sempre apprezzato il lavoro dell’allenatore: “Non è stato cacciato nella maniera più assoluta. Andrea non avrebbe continuato l’anno prossimo e la società e lui devono prepararsi al prossimo anno“, ha dichiarato Viviano.
Pirlo esonerato in Turchia, ma per Viviano non si è trattato di un vero esonero
“Non è vero che siano mancati i risultati. Mancano tre partite alla fine del campionato e non abbiamo più obiettivi, questo è quanto. Ormai è tutto deciso: siamo salvi ma l’Europa non possiamo raggiungerla, quindi la separazione è stata estremamente serena e consensuale”, ha continuato l’estremo difensore del club turco.
A questo punto, dunque, Pirlo è libero di tornare in Serie A. Lo stesso Viviano ne aveva parlato già in passato. Secondo il portiere, le prospettive professionali del suo ex allenatore sono chiare: Pirlo, dopo l’esperienza in Turchia, vuol tornare in Italia. La novità è che l’ex mister della Juve potrebbe anche scegliere di ripartire da una serie minore o da un campionato estero.
“In questo preciso momento Pirlo non ha alle spalle nessuno, non c’è un club con cui abbia già raggiunto un accordo in vista del prossimo anno. Da quello che mi risultato è assolutamente aperto e disponibile verso un’esperienza all’estero. A lui ora come ora interessa di più un progetto vero e credibile rispetto all’eventualità di allenare in una piazza importante”, ha concluso Viviano.