Dopo essere stato ferocemente criticato e dato per esonerato, Simone Inzaghi si sente ora saldo sulla panchina dell’Inter, e secondo alcuni sull’allenatore si sarebbe acceso anche l’interesse di alcuni club della Liga spagnola.
Fabrizio Biasin, giornalista di Libero e opinionista in tv, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it sul canale Twitch TVPLAY, ha raccontato che Simone Inzaghi avrebbe ricevuto ultimamente alcune proposte da top-club della Liga. Il Real Madrid? Il giornalista non lo ha specificato, ma altri esperti di mercato confermano l’interesse da parte di squadre spagnole e inglesi per l’allenatore dell’Inter.
“Inzaghi ha avuto offerte importanti, anche dalla Spagna“, ha detto Biasin. “Evidentemente chi doveva osservarlo ha notato che l’Inter gioca molto bene e che non è una squadra che gioca per lo 0-0. Ed è una cosa che piace all’estero, soprattutto a certe squadra con una mentalità definita”.
Sempre Biasin ha voluto raffreddare l’entusiasmo su un imminente rinnovo del mister con l’Inter. Per ora c’è stata solo la conferma. Ma il contratto dell’allenatore resta in scadenza nel 2024. “Chi parla di rinnovo di Inzaghi adesso è la stessa gente che chiedeva l’esonero un mese e mezzo fa. Sono eccessi. Se rinnovo sarà, se ne riparlerà a fine stagione eventualmente. Ovviamente con un piccolo conguaglio“.
Inzaghi piace alla Liga, ma l’Inter lo conferma
“Inzaghi non era scarso prima, non è il migliore al mondo adesso“, ha continuato il giornalista. “In questi mesi di difficoltà ha dimostrato di essere una bella persona: non è rancoroso. Proprio per questo sono sicuro che rispetterà il contratto. Di conseguenza, a prescindere dalla finale, l’anno prossimo sarà l’allenatore dell’Inter”.
In queste ultime settimane si è parlato spesso di un possibile malumore dell’allenatore nei confronti di chi non gli è stato troppo vicino nei momenti più delicati, o di chi ha cercato di approfittare delle difficoltà dell’Inter. “Inzaghi non ce l’ha con la dirigenza dell’Inter“, ha spiegato però Biasin.
Secondo il giornalista, l’allenatore sarebbe più infastidito da chi ha provato a fargli le scarpe. “Secondo me se l’è presa perché a livello mediatico è venuto fuori un massacro strumentale e un po’ esagerato, probabilmente, da chi voleva prendere il suo posticino”.
“Non più tardi di un mese e mezzo fa si indicava Inzaghi come un incapace, destinato a un esonero certo e pronto ad essere buttato nell’indifferenziata. Non vuol dire che è il miglior allenatore del mondo, ma è stato massacrato ingiustamente perché non si teneva conto del fatto che, nel frattempo, andava avanti nelle coppe. E alla fine ha recuperato anche un buon piazzamento in campionato, la stagione è da ricordare”.