Sinner, dente avvelenato: che frecciatina | Non l’ha mai mandata giù

Sinner, sembra evidente che non sia ancora riuscito a mandar giù quel boccone amaro: la frecciata non è passata inosservata,

Prima si era pensato a Maria Sharapova, che oltre ad essere indicatissima per quel ruolo è anche una delle sue migliori amiche. Poi era iniziato a circolare con grande insistenza un altro nome e sembrava, addirittura, che i diretti interessati fossero ad un passo dal chiudere l’accordo.

Sinner, dente avvelenato: che frecciatina | Non l'ha mai mandata giù
Sinner (LaPresse) – IlVeggente.it

Ma si trattava, a quanto pare, solo di indiscrezioni fini a se stesse, visto che alla fine non se n’è fatto nulla. Con buona pace di John McEnroe, che in più di un’occasione aveva sottolineato quanto gli sarebbe piaciuto fare da supercoach alla giovane promessa del tennis azzurro, ossia Jannik Sinner. L’altoatesino, come noto, alla fine ha deciso di virare verso una figura che gli è sembrata evidentemente più consona, quella dell’australiano Darren Cahill. Collaborano già da diversi mesi e sembra che tutto stia filando liscio come l’olio. Anche a livello di rapporti tra i due allenatori, cosa che non era affatto scontata. “Riusciamo sempre a trovare l’intesa” ha detto Simone Vagnozzi, primo coach di Sinner, in un’intervista al Corriere dello Sport, mentre parlava di come questa figura aggiuntiva si è bene integrata nel team del fenomeno di San Candido.

Fatto sta che The Genius, all’anagrafe McEnroe, dà l’impressione di non avere ancora mandato giù il fatto di essere stato scartato da Jannik. Lo dimostra il modo in cui ha parlato di lui ai microfoni di Marca, che l’ha tirato in ballo perché esprimesse la sua opinione in merito alle nuove leve del circuito e ai favoriti per la vittoria del Roland Garros.

McEnroe non riesce a togliersi dalla testa Sinner

Quando il quotidiano iberico gli ha chiesto un parere su Sinner, l’ex tennista statunitense ha rotto gli argini e intavolato una discussione a 360°.

Sinner, dente avvelenato: che frecciatina | Non l'ha mai mandata giù
McEnroe (LaPresse) – IlVeggente.it

“La prima cosa è essere in salute. Sta avendo molti problemi fisici – ha osservato John McEnroe, che sembrava l’indiziato numero uno per la posizione di supercoach nel team dell’altoatesino – che a volte sono il prodotto della pressione che uno sente a causa delle aspettative riposte su di lui”. “Non so se si allena troppo o troppo poco. Non faccio parte – ecco quella che ha tutta l’aria di essere una frecciatina – della sua vita quotidiana. So che ha firmato con Darren Cahill per fare un passo avanti e ci sono momenti in cui sembra che possa farlo. Avrebbe potuto vincere gli US Open se avesse vinto il match con Alcaraz”.

“Sarei molto sorpreso – ha concluso – se non vincesse presto un Grande Slam. Quando smetterà di infortunarsi, la sua fiducia aumenterà”. E chissà come sarebbero andate le cose, se Sinner avesse scelto l’americano anziché l’australiano.

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