La stampa italiana dà ormai quasi per certa la rottura fra De Laurentis e Spalletti: in caso di addio, il presidente starebbe valutando Gasperini, De Zerbi e Italiano. Ma sono tanti altri i nomi ogni giorno accostati alla panchina del Napoli.
Sembra proprio che Luciano Spalletti e il Napoli sono destinati a separarsi dopo la festa scudetto programmata per il 4 giugno. Michele Serena, allenatore ed ex calciatore, è intervenuto in esclusiva a calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY, per caldeggiare la candidatura di Italiano per sostituire Spalletti.
Innanzitutto, però, Serena, che ha giocato nella Fiorentina e nell’Inter, ha parlato di Inzaghi. “In questa stagione il suo percorso all’Inter è stato più che buono“, ha commentato l’ex difensore. “Abbiamo sotto gli occhi le sconfitte in campionato, ma ha già vinto una coppa, e raggiungere sia una finale in Coppa Italia che in Europa vuol dire aver fatto una stagione più che positiva. Ho letto che continueranno con lui ed è la cosa più giusta da fare”.
Poi il giudizio sul tecnico della Fiorentina: “Italiano è pronto per sostituire Spalletti al Napoli. Ha fatto bene quest’anno, ma anche nei due anni a La Spezia. Stesso discorso con il Trapani. Sono anni che fa bene con qualsiasi squadra prenda. In pratica ha sempre lottato per le prime posizioni. Più di questo cosa deve fare per ambire a dei club importanti? Ma, in ogni caso, la Fiorentina è destinata a crescere di anno in anno”.
Italiano al posto di Spalletti, l’idea di Serena
Secondo Serena, Italiano potrebbe dunque essere il nome giusto per rimpiazzare subito Spalletti. E questo, a prescindere da come Italiano concluda le due coppe. “La finale di Coppa Italia è una partita da tripla: nella secca non vince sempre la favorita. A Firenze c’è tantissimo calore, perché non capita spesso la possibilità di giocarsi una finale“.
“È una squadra molto tecnica che può mettere in difficoltà l’Inter, che invece è una squadra fisica. Castrovilli, Bonaventura, Gonzalez e Ikone hanno colpi importanti. Contro l’Inter sarà tosta, perché i nerazzurri sono una squadra compatta, e tutti li danno per favoriti, ma attenzione alla Viola. Nessuna delle due vorrà snaturarsi, stasera si scontreranno due modi diversi di affrontare la partita. Inzaghi vorrà sicuramente continuare il suo percorso in questa coppa dopo averla già vinta diverse volte con la Lazio”.
“Le motivazioni per le altre due finali saranno a mille, ma oggi saranno concentrate solo su questa partita. Chi perderà, avrà subito la possibilità di rifarsi, di dimenticare“, ha concluso l’intervistato. “Chi vincerà, invece, arriverà al meglio all’altra finale”.