Ajla Tomljanovic, il servizio per Vogue era solo l’inizio: la nativa di Zagabria stavolta ha spaccato di brutto.
Non è una classifica qualunque. E non tutti, di conseguenza, possono ambire ad avere un posto al suo interno. Ci si finisce per merito, perché si ha un talento unico e perché lo si è saputo coltivare in maniera intelligente e fruttuosa. Farne parte, insomma, è un gran bel vanto.
Solo i migliori finiscono nella top 30 under 30 di Forbes. Solo ed esclusivamente chi, con il proprio contributo, “sta cambiando il mondo”, per dirla con le parole della nota rivista statunitense. E sarà stata più che felice, la tennista Ajla Tomljanovic, di scoprire che l’edizione asiatica del prestigioso bisettimanale l’ha inclusa nella propria classifica. Tra tanti talenti, tra tanti personaggi anche più popolari di lei, la nativa di Zagabria ha avuto la meglio. Nulla ha potuto la concorrenza dinanzi ad un personaggio in ascesa come lei, che ha evidentemente lasciato il segno nel mondo dello sport. Non sarebbe stata inserita, altrimenti, in una classifica così importante come quella, appunto, di Forbes.
Basti dire che in passato ne hanno fatto parte giganti del calibro di Mark Zuckerberg, Elon Musk e Jeff Bezos, per rendere l’idea di quanto lustro dia ottenere un posto tra i 30 giovani più promettenti al mondo. Ma andiamo a scoprire, ora, perché l’ex fidanzata di Matteo Berrettini si sia assicurata questo prestigioso riconoscimento da parte dell’edizione di Forbes che fa riferimento alla zona dell’Asia e del Pacifico.
Ajla Tomljanovic tra i 30 under 30 di Forbes
Nella biografia che la rivista ha inserito per ciascuno dei 30 under 30, relativamente ad Ajla c’è scritto quanto segue: “Ha scioccato agli US Open del 2022 sconfiggendo la leggendaria Serena Williams, e lo ha fatto con grazia, dicendo che idolatrava la Williams”.
“Attualmente – si legge ancora nel profilo che ne è stato tracciato – è la migliore giocatrice in Australia, ma ha dovuto ritirarsi dall’Australian Open di quest’anno a causa di un infortunio. Tomljanovic è nata in Croazia, dove ha iniziato a dedicarsi al tennis in giovane età. Ha iniziato a giocare per l’Australia nel 2014 e in seguito ne è diventata cittadina. Ha accordi di marca con la linea di abbigliamento Original Penguin, la società di articoli sportivi Wilson e il produttore di champagne Piper Heidsieck”.
Non è l’unica tennista, in ogni caso, ad essersi assicurata un posto in questa classifica. Forbes Asia ha inserito anche Elena Rybakina, in quanto prima giocatrice kazaka ad aver vinto un torneo importante come lo Slam di Wimbledon. Sesta migliore giocatrice al mondo, da quando ha debuttato ha già vinto la bellezza di 10 milioni di dollari, parte dei quali sono stati devoluti ai circuiti juniores di tennis e ai programmi di salvataggio dei cani in Kazakistan.