Vincente Champions League, per l’Inter ci sarà il Manchester City nella finale di Istanbul del prossimo 10 giugno: ecco cosa dicono le quote
La finale di Champions League del 2023 sarà Manchester City-Inter. La super favorita contro quella che è arrivata a questo punto contro ogni pronostico. Sì, perché se da un lato la squadra di Guardiola è stata costruita appunto per vincere tutto, nessuno immaginava, soprattutto dopo il girone con Barcellona e Bayern Monaco, che la squadra di Inzaghi riuscisse ad arrivare a Istanbul.
La data è fissata e la sappiamo tutti. La sanno anche e soprattutto i tifosi dell’Inter ai quali sono destinati dalla UEFA 20mila biglietti. Andranno polverizzati in pochissimo tempo com’è giusto che sia anche, visto che è da 13 anni che i nerazzurri non arrivano così in alto. In ogni caso sarà una serata magica per i tifosi milanesi, che sognavano di battere il Milan per prendersi una rivincita importante dopo quel derby del 2003 che ha spezzato i sogni di gloria mandano i rossoneri in Paradiso. Adesso, comunque, è il tempo dei pronostici, delle idee, su come fermare la squadra di Guardiola che ieri sera ha spazzato via il Real Madrid di Ancelotti. Non sembra avere punti deboli la formazione inglese, che si appresta a vincere la Premier League e che ha già un’altra finale da giocare, quella di FA Cup nel derby di Manchester.
Vincente Champions League, le quote mai così basse
Ma i bookmaker che dicono? Dicono che mai forse c’è stata prima d’ora una finale così squilibrata. Sì, non hanno dubbi i maggiori quotisti italiani: Snai ed Eurobet in questo caso rendono l’idea dell’impresa che potrebbe fare la squadra di Inzaghi qualora dovesse riuscire ad alzare al cielo la Coppa.
Ecco allora le quote: per Snai una vittoria del City è bancata 1,45 volte la posta. Il pareggio vale 4,75 volte la posta mentre una clamorosa vittoria dell’Inter nei 90 minuti è data a 7,25. Discorso simile anche per Eurobet, che vede strafavorita la formazione inglese: stessa quota per la vittoria Citizens, 4,40 un pareggio, 7,60 un’affermazione della squadra italiana. Insomma, sembra già essere davvero tutto deciso. Ma anche contro il Chelsea, due anni fa, era il Manchester City la squadra da battere…