Scommesse, lo spettacolo serve a poco: la vincita è da capogiro con Inter-Milan di martedì sera. Ecco quello che ha giocato e la somma che ha portato a casa
Ora, pensare ad una giocata del genere diciamo che non è normale. Sì, pensare quello che ha pensato lo scommettitore inglese che ha puntato sul derby di ritorno di Milano non è una cosa che riesce a tutti. Diremmo a nessuno. Ma nessuno non lo possiamo dire visto che qualcuno ha deciso di puntare. E soprattutto ha vinto.
Il match di San Siro di martedì sera ha dato un verdetto: l’Inter in finale a giocarsi la Champions League contro il Manchester City che ieri sera ha distrutto il Real Madrid, il Milan a giocarsi in Serie A la possibilità di giocarla anche il prossimo anno la coppa dalle grandi orecchie. Si sapeva che il match sarebbe stato ad alta intensità, anche se gli ammoniti sono arrivati solamente nel finale di gara: Turpin, l’arbitro francese che ha diretto il derby ha deciso almeno nel primo tempo di fischiare tantissimo ma di non estrarre nessun giallo. E questo è andato decisamente bene allo scommettitore inglese che, così come si vede da una schedina postata sui social, aveva deciso di puntare su tutti i calciatori di movimento: venti giocatori che avrebbero commesso almeno un fallo durante la partita, togliendo fuori i due portieri. Incredibile ma vero: è successo.
Scommesse, tutti hanno commesso un fallo durante il match
Darmian, Acerbi, Bastoni, Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco, Dzeko, Lautaro Martinez, Calabria, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez, Krunic, Tonali, Messias, Brahim Diaz, Leao e Giroud: i 20 giocatori di movimento che hanno iniziato il match di San Siro hanno tutti commesso almeno un fallo durante la partita.
Una quota da capogiro: ben 157 volte la posta. E lui aveva deciso di giocarsi quasi 7 euro sopra. E ha portato a casa 1.100 euro. Ha letto la partita in maniera esemplare, cosa che no tutti riescono a fare. E magari, chi l’ha letta anche in questo modo, ha giocato sulle ammonizioni e non sulla possibilità di giocarsi il fallo. Insomma, una lettura decisamente di un altro livello e una scommessa centrata con merito. Chissà cosa avrà pensato nel momento in cui, nei primi quattro minuti, Turpin ha iniziato a fischiare a raffica. Avrà sicuramente pensato che forse il momento del colpo grosso era arrivato. Eh sì, è arrivato proprio.