Strategia di mercato della Juve: “Vlahovic troppo importante”

La Juve, in vista della probabile nuova penalizzazione, sa di poter essere esclusa dalle coppe europee, e per questo sta già organizzando una nuova strategia di mercato che ribalta il destino di Dusan Vlahovic.

Xavier Jacobelli, storico giornalista ed ex direttore di TuttoSport, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it per parlare della prossima possibile strategia di mercato della Juve e di quale potrebbe essere il futuro di Massimiliano Allegri. Prima di tutto, ha voluto però commentare la notizia del rinnovo di Leao con il Milan.

“Il rinnovo di Leao è una bella notizia per il Milan e per il calcio italiano“, ha detto il giornalista bergamasco. “Vedremo ancora un grande attaccante, con grandi margini di miglioramento. La sua fortuna si chiama Pioli, perché in tre stagioni Leao ha registrato progressi sotto gli occhi di tutti. Grazie a Pioli è giunto all’attenzione del grande calcio internazionale“.

“Uno come lui può spostare gli equilibri di una partita come il derby“, ha continuato Jacobelli. “Per il Milan potrebbe pesare la sua assenza. Bisognerà capire prima della partita quale sarà la soluzione, ovvero se rischiare o se preservarlo per una gara di ritorno che sarà tra soli sei giorni”.

Poi l’intervistato ha cominciato a parlare della Juventus: “Credo che Allegri non veda l’ora di tornare a fare ciò che gli piace di più, ovvero l’allenatore. Dall’azzeramento del CDA in poi, lui dal punto di vista tecnico è l’unico punto di riferimento: ha compiti di responsabilità anche gravosi. Ha dovuto ricompattare la squadra dopo il -15. Ricorderete tutti il 3-3 con l’Atalanta e la sconfitta con il Monza. E in questo è stato bravo, al di là delle critiche giuste al gioco spesso insufficiente, nessuno lo dimentica… Ma sfido chiunque a reggere il peso di una situazione come quella della Juventus che dentro e fuori dal campo vive la situazione più difficile dal 2006 ad oggi“.

Juve, la nuova strategia di mercato: “Vlahovic è il capitale più importante“

“Tutti vorrebbero Giuntoli, che però è legato al Napoli fino al 2024. Non possono esserci ufficialità già ora perché vuole trovare una formula per lasciarsi con De Laurentiis con garbo. In otto anni ha fatto un lavoro incredibile, è diventato uno dei migliori operati di mercato. Possiamo citare giusto gli ultimi due che ha pescato, ovvero Kim e Kvaratskhelia. Se la Juventus punta su Giuntoli lo fa per aprire un nuovo capitolo e rifondare la squadra”.

“Credo si stia già delineando un canovaccio della strategia della Juve sul mercato“, ha continuato il giornalista. “Vlahovic è un capitale troppo importante e un patrimonio tecnico troppo rilevante per pensare che la Juventus possa rinunciarvi a cuor leggero. Anche se come naturale in estate suoneranno soprattutto sirene dalla Premier League“.

“Rabiot resterà solo se la Juventus parteciperà a una coppa europea, Di Maria ha manifestato la volontà di restare“, ha affermato l’intervista, ricordando poi come la Juventus potrà creare attivo vendendo alcuni giovani promettenti, della prima e della seconda squadra. “Iling Jr. ha fatto il salto esordendo in Serie A, Barrenechea, Fagioli, Miretti, Barbieri, sono tutti ottimi prospetti: dimostrazioni viventi che la Juventus nel 2018, quando fece la seconda squadra, fu lungimirante. Ci sono poi da valutare i prestiti di rientro, Arthur, McKennie e Kulusevski…”.