Gratta e Vinci, tris di vincite in tre giorni: una fortuna sfacciata

Gratta e Vinci, un tris di vincite in soli tre giorni. Ha davvero dell’incredibile quello che è successo. La fortuna in questo caso è sfacciata

Quando deve girare gira. Sempre. C’è davvero poco da fare. Perché la storia che vi stiamo per raccontare forse non l’avete mai sentita. Qualcosa che va oltre l’immaginazione.

Gratta e Vinci, tris di vincite in tre giorni: una fortuna sfacciata
Un bel corno, in questo caso non c’è stato bisogno di toccarlo (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Ok, vincere in alcuni casi alle schedine, ad esempio, quando si decide di giocare magari una o due partite andando “al raddoppio” come si usa dire in questi casi, è normale. Meno normale invece, così come raccontato da amnotizie.it, è vincere per tre giorni di fila al Gratta e Vinci. E non i soliti cinque o dieci euro o al massimo venti, quelli che vengono utilizzati per comprare appunto lo stesso biglietto. Ma una bella cifra, che non cambia di certo la vita, ma che aiuta e anche molto nel corso della stessa. Magari ci esce fuori un bel viaggio estivo visto che ormai la bella stagione è alle porte, magari un bel regalo personale, sognato per un poco di tempo ma senza possibilità economica per prenderlo. O magari chissà, quello che volete voi. Fatto sta che in Sicilia, precisamente a Patti, è successo questo.

Gratta e Vinci, la fortuna è sfacciata

Tre acquisti in tre giorni diversi. Tre Gratta e Vinci. Due da 20 euro e uno da 10 euro. Mah. Direte voi, com’è possibile? E ce lo chiediamo anche noi come sia possibile. Sì, ce lo chiediamo anche noi.

Gratta e Vinci, tris di vincite in tre giorni: una fortuna sfacciata
Tre giorni e tre vincite importanti col Gratta e Vinci (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Tant’è, allora: col primo Gratta e Vinci, quello acquistato il primo giorno di questo trittico clamoroso, il fortunato in questione si è portato a casa la bellezza di 2mila euro. Bene direte voi, potrebbe già bastare così. E invece no, perché quando la fortuna decide di girare allora gira, sempre, senza fermarsi mai. Il giorno successivo altro passaggio e altro acquisto, sempre da 20 euro. E altra vincita, da mille euro. Bene, finita qui? Macché. Per confermare il più classico di non c’è due senza tre, ecco il colpaccio finale. In questo caso la cifra investita è stata minore, visto che si è passati all’acquisto di un biglietto da dieci euro. Ma quello che non è cambiato è stato il colpo finale. Altra vincita, ovviamente, in questo caso da mille euro. Non ci crederete e non ci crederemmo nemmeno noi se non fosse tutto vero. 

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