Inter-Lazio, le formazioni ufficiali: pronostico marcatori, ammoniti e tiratori della super sfida di San Siro.
Tutto pronto per il fischio d’inizio di Inter-Lazio. Una gara importantissima non soltanto per la corsa Champions: dal risultato della sfida di San Siro, infatti, si saprà se il Napoli (che comunque dovrà vincere la sua gara con la Salernitana) potrà conquistare matematicamente il terzo Scudetto della sua storia.
Alla vigilia Sarri ha promesso battaglia: del resto i biancocelesti, dopo il KO casalingo contro il Torino, vogliono riprendere la corsa, consolidando la propria posizione in classifica. L’Inter, però, rinfrancata dall’aver strappato il pass per le semifinali di Champions e per la finale di Coppa Italia, vuole ritornare in corsa anche in campionato. Ecco le scelte di formazione:
INTER (3-5-2): Onana; D’Ambrosio, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Dimarco; Lukaku, Correa .
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni.
Sarà verosimilmente l’Inter a fare la partita. Del resto i nerazzurri – anche nei periodi più bui della stagione – hanno quasi sempre avuto il pallino del gioco in mano, non riuscendo sempre a capitalizzare la mole di occasioni create. Una Lazio molto più sorniona e verticale ha smentito solo in parte l’originale diktat sarriano, che invece in maniera poliedrica si è adattata agli avversari che di volta in volta ha affrontato.
Schierato nuovamente titolare in campionato dopo l’iniziale panchina contro la Juve, Romelu Lukaku è intenzionato ad imprimere il suo sigillo anche a San Siro. L’attaccante belga, che agirà in coabitazione con Correa, potrebbe trovare il gol anche su calcio di rigore. Per i più temerari, però occhio alla soluzione Correa: ex dal dente avvelenato, fin qui l’argentino ha faticato a ritagliarsi un ruolo ben definito nello scacchiere tattico di Inzaghi, nonostante la fiducia del suo allenatore. Chissà che non riesca a trovare un gol proprio contro la “sua” Lazio, sfruttando quelle ripartenze micidiali nelle quali l’Inter ha dimostrato di sapersi trovare a proprio agio.
Con un Dimarco che definire straripante sarebbe solo ed esclusivamente un eufemismo e reduce dal gol alla Juventus, sulla corsia mancina l’Inter potrebbe trovare linfa vitale per organizzare i propri attacchi. Ragion per cui l‘ex Hellas Verona, oltre a poter trovare lo specchio della porta avversaria in almeno una circostanza, potrebbe propiziare almeno l’ammonizione di Marusic. Uno snodo cruciale della contesa sarà inevitabilmente rappresentato dai duelli in mezzo al campo: Cataldi, sotto questo punto di vista, rischia di essere irretito dalla qualità e dalla poliedricità del centrocampo di Inzaghi, e vedersi comminare un cartellino giallo. Pericolo giallo anche per Casale; sul fronte tiratori, invece, oltre a Dimarco, da caldeggiare anche le opzioni Barella e Milinkovic Savic. Sulle palle inattive, inoltre, D’Ambrosio e Romagnoli potrebbero farsi strada e centrare lo specchio della porta avversaria.
Questo contenuto è stato modificato 30 Aprile 2023 23:31
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