Tennis, il match combattutissimo culmina in una brutta lite sotto rete: ecco cosa ha generato l’incomprensione tra i due avversari.
Non accade solo nel mondo del calcio. Anche nel tennis la tensione può giocare brutti scherzi e dare luogo, spesso e volentieri, a litigi e sfuriate. Ne sanno qualcosa i giudici di sedia, che in più di un’occasione si sono visti costretti a intervenire nella speranza di calmare gli animi.
La storia di questo sport è piena zeppa di siparietti di questo tipo e a tanti altri ancora, questo è poco ma sicuro, assisteremo negli anni a venire. Nel frattempo, una nuova scaramuccia si è aggiunta qualche ora fa al lungo elenco di diverbi esplosi sotto rete. Teatro della diatriba è stato, stavolta, il campo di Madrid, dove sta andando in scena il quarto Masters 1000 della stagione. La situazione è degenerata in uno dei tanti momenti clou di una partita combattutissima che si è protratta per la bellezza di 2 ore e 37 minuti. E nel corso della quale non sono mancati, appunto, i momenti ad altissima tensione.
I protagonisti di questa nuova lite sportiva sono stati lo spagnolo Jaume Antoni Munar Clar, 88esimo nel ranking Atp, e Thanasi Kokkinakis, il migliore amico di Nick Kyrgios, che nella classifica mondiale è invece il numero 79. I due si contendevano l’accesso al secondo turno del Madrid Open e c’era da aspettarselo, in fin dei conti, che il loro faccia a faccia potesse essere così travagliato. Nessuno poteva immaginare, tuttavia, che andasse a finire in questo modo.
Tennis, urla e tensione a Madrid
L’australiano ha sciupato durante il match diversi set point, ragion per cui, alla fine della giostra, ad avere la meglio ai 64esimi di finale del Masters 1000 iberico è stato il suo avversario Munar. La partita si è conclusa con il risultato di 7-6 7-6 in favore del tennista che giocava in casa.
Who says tennis doesn’t have some heat? ?️
Starring Kokkinakis, Munar & Lahyani…#MMOPEN | (? AP account) pic.twitter.com/jfWGYacGa4
— TennisONE App (@TennisONEApp) April 27, 2023
La lite, nello specifico, sarebbe esplosa per via di alcuni malumori covati durante il tie-break del primo set. Kokkinakis si era infuriato perché convinto che Munar stesse parlando con il suo box, tant’è che lo aveva fatto presente al giudice di sedia. L’australiano gli ha urlato qualcosa e l’iberico non deve aver gradito, evidentemente il suo comportamento. “Shut up” (Stai zitto, ndr), gli avrebbe intimato più volte, fino a che Munar non ha perso le staffe e non gli ha urlato, a sua volta, “Non dirmi più di stare zitto“. “Hai detto che stavo parlando con il mio team – ha aggiunto – e non è vero“.
Kokkinakis ha tentato di scagionarsi dalle accuse sostenendo che non era a lui che si stava rivolgendo e spiegando le sue ragioni al giudice di sedia. Per fortuna, al termine del match, i due avversari hanno avuto modo di chiarirsi sotto rete. Si sono stretti la mano, ma l’iberico non ha perso occasione per ripetere che quell’atteggiamento non gli era piaciuto neanche un po’.