In vista della conclusione del processo sulle plusvalenze e l’apertura del dibattimento sugli stipendi, la Juventus potrebbe rischiare una doppia penalizzazione. L’ipotesi più probabile per il primo filone resta una penalizzazione afflittiva.
Valerio Piccioni, giornalista della Gazzetta dello Sport, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY, per parlare delle penalizzazioni in cui potrebbe incorrere la Juventus. Nella peggiore delle ipotesi, nella prossima stagione, la Juventus potrebbe essere squalificata dalle coppe europee tramite la Giustizia Sportiva italiana, facendo scalare la squadra fino all’ottavo posto al termine della stagione.
E, ancora più grave, unitamente a questa penalizzazione potrebbe arrivare la stangata da parte della UEFA, con uno o due anni di stop alla partecipazione alle coppe europee. In questo senso la squalifica della UEFA scatterebbe invece tra due stagioni, quando la Juventus tornerà a qualificarsi in campionato alle prossime coppe europee. La doppia penalizzazione non è uno scenario da escludere, anche se alla Juventus sono certi di poter superare questo rischio.
“Siamo in una fase interlocutoria nel senso che c’è un’altra settimana prima delle pubblicazioni delle motivazioni del collegio di garanzia del CONI“, ha dichiarato Piccioni. “Prima di allora non potremo sapere cosa potrà succedere sia sotto il profilo delle plusvalenze con il nuovo processo d’appello che quello dell’eventuale nuovo processo sulla manovra stipendi“.
Piccioni sul destino della Juventus: “Lo scenario più plausibile porta a una penalizzazione afflittiva“
“Solo in base al contenuto delle motivazioni del Collegio del CONI si saprà qualcosa. Ovvero se la riformulazione della sanzione da parte della Corte d’Appello Federale porterà a uno sconto minimo. E poi se la difesa della Juventus avrà maggiori margini di manovra”, ha detto ancora l’intervistato.
Riguardo allo scenario più probabile, il giornalista ha parlato di una penalizzazione afflittiva. Per afflittività si intende una pena che colpisca gli interessi del club, togliendogli qualcosa di importante, nella fattispecie il piazzamento in Champions. “Paradossalmente una penalizzazione afflittiva nel processo per le plusvalenze renderebbe meno pericoloso il secondo processo, quello sulla manovra stipendi. Molto difficilmente si uscirà da questo scenario che prevede un’afflittività nei confronti della Juventus“.
“In tutto questo discorso non dimentichiamoci che c’è l’UEFA che sta studiando la situazione e potrebbe intervenire. Questa è una variabile che dobbiamo considerare e che potrebbe portare a conseguenze molto pesanti per la Juventus”. Il rischio di esclusione dalle coppe è sempre più concreto, ma alla Juventus hanno già fatto capire che non intendono considerare il patteggiamento.