Emma Raducanu, nessuno si aspettava di vederla in quella veste: ecco perché ha lasciato tutti senza parole.
Porsche, Dior, Tiffany, British Airways. Le aziende che hanno assoldato Emma Raducanu come testimonial non si contano sulle dita di una mano. E sono tutte estremamente orgogliose della scelta fatta, dal momento che la sua fama la precede e che ovunque ci sia il suo volto il successo è assicurato.
Anche Vodafone ha voluto la bella britannica come ambasciatrice e ha sfruttato la sua immagine proprio nei giorni scorsi, nel bel mezzo di un progetto all’avanguardia. Facendo leva sulla rete 5G della compagnia telefonica, si è deciso di dare al pubblico un assaggio di cosa sia potenzialmente in grado di fare la tecnologia olografica. E il risultato è stato sorprendente. Soprattutto, è giusto sottolinearlo, per coloro i quali si sono improvvisamente ritrovati faccia a faccia con la campionessa dello Us Open 2021.
Si trovavano all’altro capo del mondo rispetto alla reginetta del Flushing Meadows, eppure lei era lì, davanti a loro. Non in carne ed ossa ma quasi, dal momento che il suo ologramma, apparso sullo schermo, era talmente realistico che sembrava quasi che lei si trovasse veramente lì. Invece no, Emma Raducanu non era ad Abu Dhabi, a differenza dei fortunati “spettatori” che hanno avuto la fortuna di assistere a questo show tecnologicamente all’avanguardia.
Emma Raducanu coach per un giorno
Per dimostrare il potenziale della rete 5G e della tecnologia olografica, Vodafone ha ben pensato di coinvolgere alcuni giovani tennisti in una maniera piuttosto insolita. Abbattendo ogni distanza, cioè, e permettendo loro di prendere lezioni da una ragazza che ha già realizzato il loro stesso sogno, quello di vincere uno Slam.
Here’s the world’s first 5G hologram coaching session, connected by @VodafoneUK
@EmmaRaducanu surprised two Play Your Way To Wimbledon finalists with a 5G hologram tennis coaching session from over 4000 miles away!
#FeelTheConnection pic.twitter.com/WP8LeRLuW2— Vodafone UK (@VodafoneUK) April 24, 2023
La Raducanu era all’All England Club’s Community Tennis Centre di Londra, mentre Sam Clague di 14 anni, e T’nae Diamond Paisley di 12, si trovavano negli Emirati Arabi. Nonostante fossero in due continenti opposti, i due giovani talenti hanno potuto allenarsi individualmente con la bella britannica, testimonial di Vodafone. Non avevano idea del fatto che sullo schermo sarebbe apparsa lei, il che ha reso quel momento ancor più speciale.
Lo hanno poi suggellato con un selfie pazzesco, con tanto di ologramma di Emma alle loro spalle. “È incredibile vedere come può aiutare i giocatori di ogni livello dando loro accesso agli allenatori ovunque si trovino – ha detto la tennista in riferimento a questa nuova tecnologia – il che farà sì che il gioco continui a crescere nel 2023 e oltre”.
