Camila Giorgi, mai giudicare un libro dalla copertina: così la confessione della tennista di Macerata ha lasciato tutti di stucco.
Male o bene, l’importante è che se ne parli. E di lei si è parlato talmente tanto, negli ultimi anni, che non possiamo che confermare quanto recita questo vecchio adagio. Ci sono state più critiche che elogi, eppure Camila Giorgi è quello che è: una delle tenniste più chiacchierate e seguite d’Italia e non solo.
Sul suo conto se ne sono dette di tutti i colori, da quando è approdata nel circuito professionistico. Che stesse sprecando un talento immenso, tanto per cominciare, dati i suoi risultati per così dire altalenanti. La continuità le è di certo mancata, ma c’è un motivo ben preciso se non ha mai fatto nulla per raddrizzare il tiro. Anche il suo babbo Sergio, che nel 1982 ha combattuto per l’Argentina nella guerra delle Malvine, è stato più volte bersaglio facile da parte del popolo dei tennissofili.
Sua sarebbe, a detta di molti, la causa del mancato exploit della tennista di Macerata. È lui infatti ad allenarla da sempre, ma il fatto che Camila non abbia mai pensato di rivolgersi a qualcun altro non può che significare una cosa. Che il suo papà non è come lo descrivono, ossia rigido e militaresco. Guai a toccarglielo, anzi: “Gli dedico ogni successo – ha detto la Giorgi al Corriere della Sera – mi allena da sempre, in me ha creduto sin dall’inizio: gli devo tutto“.
Ma nell’intervista allo storico quotidiano fondato a Milano non si è parlato solo di Sergio Giorgi e dei suoi metodi, a detta di molti opinabili. Si è parlato, ancor più che del presente, del futuro. Con qualche confessione inaspettata a fare da contorno ad un racconto a tutto tondo.
Camila lo ha ripetuto più di una volta: la sua vita non ruota solo ed esclusivamente attorno allo sport che ha fatto di lei una beniamina di fama mondiale. “Il tennis è un lavoro e vincere mi fa piacere – ha detto a tal proposito – ovvio, ma il senso della vita è un altro. Ogni volta che vinco un titolo, mi chiedono: cosa cambia ora? Non cambia niente! Cambia che domani faccio un’altra cosa”.
E di cose da fare domani la splendida reginetta dei social sembra averne a bizzeffe. “Ho tanti progetti – ha ammesso spiazzando tutti quelli che già la immaginavano nel mondo della moda – da costruire poco a poco. Mi piace scrivere per hobby: un romanzo per bambini è tra i miei sogni. Non mi metto fretta, giocherò a tennis finché ne ho voglia. Poi mi vedo in campo con i piccoli e le persone con disabilità. Un domani vorrei dedicarmi soprattutto a questo”. Non è mai stato più vero che un libro non andrebbe giudicato dalla copertina.
Questo contenuto è stato modificato 22 Aprile 2023 11:37
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