Lukaku salterà Inter-Juve di Coppa Italia: la Corte sportiva d’Appello della Figc ha infatti respinto il ricorso sulla squalifica presentato dall’Inter. Per Biasin, in tutta la questione Lukaku, si può parlare di “buon senso calpestato“.
La bocciatura del ricorso è un’occasione persa per il sistema calcio italiano? Gli sportivi, come al solito, si dividono… Fabrizio Biasin, giornalista di Libero, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY, per commentare la notizia del ricorso respinto contro la squalifica di Lukaku. “La trovo l’ennesima occasione persa. Usciamo per un attimo dal ragionamento calcio, Coppa Italia, Inter, Juventus… Ragioniamo su cosa l’Italia poteva dimostrare al resto del mondo e ancora una volta non ha fatto“.
“Il regolamento è stato rispettato“, dice Biasin, “perché, sta scritto che non puoi fare gesti al pubblico altrimenti è giallo. Tuttavia il buon senso è stato calpestato per quanto riguarda la questione Lukaku“. A tal proposito, il giornalista ha ricordato le parole dell’ex Juve Henry, il quale la settimana scorsa ha invitato l’Italia a prendere una decisione saggia su una questione così delicata. “Avevamo gli occhi addosso, e abbiamo sbagliato ancora. Il problema è che, dopo tanti messaggi contro il razzismo, tipo ‘mettiamoci i segni in faccia’, l’Italia aveva un’occasione per fare qualcosa in più rispetto allo slogan e ancora una volta non l’ha colta”.
Caso Lukaku, ricorso respinto e “buon senso calpestato“
Biasin ha parlato anche di Allegri e delle voci che lo vogliono lontano da Torino. “Non credo che la Juve prenderà Zidane, perché ciò vorrebbe dire liquidare Allegri per qualcosa come venti milioni. Dunque mi sembra improbabile un cambio. Se per caso Ancelotti dovesse, e quest’anno non glielo auguro, vincere la Champions League, allora magari andrà in Brasile e per Zidane si potrebbero aprire le porte del Real Madrid”.
“Ho sempre difeso il gioco di Allegri perché non sono per il giocare a tutti i costi“, ha continuato l’intervistato. “Mi piace anche lo stile di Pioli contro il Napoli che sa difendersi per un passaggio del turno importante. Ieri però c’è stato un passo indietro importante, con i difensori che, come negli anni Ottanta, lanciavano via il pallone“.
“Ieri ho visto nella Juventus difensori con un certo curriculum spazzando alla carlona e questa cosa non va bene. Poi chiaramente hai passato il turno e il risultato è la cosa più importante. Vedere una squadra come la Juventus che per mezz’ora si chiude solo nella sua area non è troppo bello da vedere. Per quanto riguarda i punti persi, tolti, ridati etc. non credo che una volta in campo la cosa influisca. Non penso ci sia nulla di male a spazzare la palla se serve, ma farlo per dieci volte consecutive allora vuol dire che c’è un problema”.