WhatsApp, gli sviluppatori hanno fatto ancora una volta centro: la svolta che tutti aspettavamo è finalmente realtà.
Si evolve di continuo e alla velocità della luce. Perché pur essendo l’app di messaggistica istantanea più amata e usata al mondo, a Menlo Park non possono mica permettersi il lusso di dormire sugli allori. Gli sviluppatori devono, al contrario, rinnovarla di continuo, se vogliono che il loro gioiellino continui a riscuotere il successo che ha sempre avuto.
Ecco perché al quartier generale del gruppo Meta non ci si ferma mai. Ed ecco perché le novità di WhatsApp vengono annunciate, oramai, con cadenza praticamente giornaliera. A riprova del fatto che la squadra che lavora dietro quell’icona di colore verde è sempre in movimento e che la nostra app del cuore continuerà ad evolversi per soddisfare in modo sempre migliore le nostre esigenze.
Di aggiornamenti e feature in arrivo ce ne sono talmente tanti che non basterebbero le dita di due mani per contarli e rendicontarli. Vi basti però sapere che, oltre alle tre funzionalità finalizzate a rendere l’app sempre più sicura e a prova di impiccioni, ne arriverà una che potrebbe semplificarvi la vita. Perché non è così raro, oggi, che una persona possieda due smartphone o, comunque, due dispositivi. Uno da utilizzare per il lavoro, da spegnere rigorosamente nel weekend magari, ed uno personale, riservato ai contatti più stretti. Ecco, sapevate che le persone che hanno 2 telefoni non possono, al momento, usare WhatsApp su entrambi?
WhatsApp su due dispositivi? Adesso si può
Per fortuna, però, la musica sta per cambiare. E gli sviluppatori sono pronti ad introdurre una delle funzioni più richieste degli anni, non fosse altro perché oggettivamente pratica ed effettivamente molto utile.
Sarà presto implementata la possibilità di collegare un account già esistente a un telefono cellulare aggiuntivo. Qualcuno, per la verità, può già farlo. Non gli utenti comuni ma i beta tester, che hanno già avuto modo di testare questa nuova funzione e di scoprire in che modo cambierà la loro quotidianità.
L’indiscrezione è arrivata da WABetaInfo, che si è anche premurata di diffondere qualche dettaglio aggiuntivo circa il funzionamento della cosiddetta Companion Mode. L’estensione che “raddoppierà” WhatsApp è progettata per supportare il multi-dispositivo, motivo per il quale si tratta di un sistema affidabile che non deluderà le aspettative. Bisogna però sottolineare che per il momento il secondo dispositivo ammesso, sul quale utilizzare il proprio account, dovrà essere tassativamente Android. Che si tratti di un tablet o di un telefono, non fa differenza. Companion Mode non è al momento disponibile su iOS, ragion per cui chi ha un iPhone e volesse usare il proprio account WhatsApp su un altro dispositivo potrà farlo solo a patto che quest’ultimo sia Android.