Ceferin-UEFA, è ufficiale: nuovi guai per la Juventus
Ceferin-UEFA, è ufficiale: è stato rieletto anche per i prossimi anni al Congresso in Portogallo. Nuovi guai per la Juventus
Non c’erano dubbi prima del Congresso dell’UEFA che si è tenuto oggi in Portogallo, a Lisbona. Ma adesso è anche ufficiale: Ceferin è stato confermato, per il terzo mandato, fino al 2027, come massimo dirigente del più importante organo calcistico europeo.
Ceferin, sloveno, 55 anni, era l’unico candidato. Ed è stato eletto per acclamazione. Insomma, tutto come previsto, tutto come preannunciato. E prima dell’elezione lo stesso presidente nel suo discorso – così come riportato da Gazzetta.it – a quei club che sono ancora dentro la Superlega non le ha mandate a dire. E ai dirigenti della Juventus, del Real Madrid e del Barcellona un fischio nelle orecchie sarà arrivato. Un attacco frontale, con parole che non possono passare inosservate. Parole che sicuramente indicano un futuro nero verso chi deciderà di tenere in piedi quel progetto nato e morto in culla.
Ceferin-UEFA, è ufficiale: le parole contro la Superlega
“Hanno tentato di creare nuovi modelli in contrasto con quello europeo, che è basato sul merito sportivo. E il merito sportivo non ha prezzo, non può essere comprato, si può solo guadagnare stagione dopo stagione. Non c’è spazio in Europa per cartelli. Sostengono di voler salvare il calcio. Ma non siamo stupidi, il calcio è e sarà sempre lo sport della gente”. Queste le parole di Ceferin. Che poi ha continuato.
“Noi non dobbiamo lasciare prevalere quelli che sono gli interessi di pochi su tutti gli altri. Non dobbiamo mai dimenticare – ha sottolineato – quanto sia bellissimo il calcio. Il calcio definisce chi siamo e quello europeo ha una storia unica, una storia di successo”. Beh, si potrebbe sicuramente discutere sul fatto che il calcio sia della gente, visti i miliardi di euro che fanno girare pochi club eletti. Ma su questo già fiumi d’inchiostro e parole sono state scritte e dette. Quello che sicuramente potrà avvenire in futuro è un’altra cosa: la Juventus, adesso, così come gli altri club citati prima, rischia grosso. Grossissimo. Soprattutto se la nuova dirigenza non prenderà le distanze da Agnelli.
Questo contenuto è stato modificato 5 Aprile 2023 16:44