Juventus-Hellas Verona, il video con gli highlights e le azioni salienti del big match serale di sabato primo aprile di Serie A, con gli episodi da moviola e i voti.
La Juventus ospita l’Hellas Verona senza Senza Rabiot, assente per squalifica, e senza Paredes (espulso al termine di Inter-Juventus). Massimiliano Allegri deve fare a meno anche di Chiesa, infortunato. In attacco torna Milik, dopo una lunga assenza. Zaffaroni deve invece fare a meno di Djuric e Lazovic, ma ritrova Ngonge.
Senza Coppola, squalificato e infortunato, in difesa Zaffaroni deve dar spazio al rientrante Hien con Magnani e Dawidowicz. Per l’attacco i nomi obbligati sono quelli di Gaich e Lasagna. Il primo aprile è una giornata speciale per gli scaligeri: la squadra compie 120 anni anni. L’Hellas fu infatti fondata nel 1903 la squadra nel liceo classico Scipione Maffei di Verona, ed ecco spiegato il richiamo all’antico nome della Grecia.
Dopo la pesante sconfitta di Genova, il Verona è alla ricerca disperata di punti per non retrocedere. L’ultimo posto valido per restare in Serie A è occupato dallo Spezia, distante cinque lunghezze.
I bianconeri subiscono il Verona nei primi minuti. Al 3′ Duda fa partire un tiro insidioso che Szczesny blocca. L’altra occasione arriva al 14′ con Depaoli che colpisce di controbalzo, ma il tiro è largo di poco. Al 24′ si vede la Juve con una punizione di Cuadrado alta di poco. Dopo dieci minuti di nuovo su punizione la palla arriva a Danilo che tira, la deviazione fa arrivare la palla vicina alla traversa. Cuadrado ci prova in azione personale al 38′, ma il suo tiro esce fuori.
Al 56′ la Juve passa in vantaggio con Kean servito da Locatelli. Bel tiro dell’attaccante che passa in mezzo a molti avversari e supera Montipò. Bremer salva il risultato al 62′, allontanando il pallone dall’area sul cross dalla sinistra di Depaoli. All’83 Terracino sfiora il pareggio, ma il portiere della Juve sventa il pericolo. Sul finale Angel Di Maria la pennella per Gatti, il quale fa una bella sponda per Bremer: il difensore, a porta vuota, forse colto di sorpresa, sbaglia clamorosamente.
Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado (66′, Kostic), Fagioli, Locatelli, Barrenechea (45′, Miretti), De Sciglio; Milik (60′, Di Maria), Kean (60′, Vlahovic). All.: Allegri
Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Dawidowicz, Ceccherini (66′, Cabal); Faraoni (81′, Terracciano), Tameze, Veloso (66′, Verdi), Depaoli (66′, Doig); Duda, Lasagna (78′, Ngonge); Gaich. All.: Zaffaroni
ARBITRO: Marchetti (sez. Ostia Lido)
MARCATORI:
NOTE: Ammoniti: 44′ Ceccherini (V); 58′, Gaich (V); 59′, Kean (J). Espulsioni:; Recupero: 0′, primo tempo; 5′, secondo tempo.
Il migliore in campo della sfida fra Juventus e Hellas Verona è Kean, autore del goal (7). Bene anche Bremer, autoritario in difesa e quasi sempre ordinato, ma sul finale si mangia un goal a porta vuota (6). In difesa gioca con più disciplina e applicazione Gatti (6,5). Barrenechea e De Sciglio giocano un brutto primo tempo e non lasciano mai il segno (5,5). Nell’Hellas Lasagna non è mai pericoloso e in un paio di occasioni arriva in ritardo su palloni che avrebbe potuto sfruttare meglio (5,5). Milik sembra ancora un po’ fuori forma: non crea nessun grosso pericolo in attacco ma con lui la squadra gira molto meglio rispetto a Vlahovic (6,5). Locatelli dà ordine al centrocampo e lotta per recuperare palloni: è la vera anima della squadra, ed è suo l’assist per il goal di Kean (7). Male come al solito Vlahovic (5).
L’arbitro Marchetti è coadiuvato dagli assistenti Di Iorio e Di Gioia, il quarto ufficiale di gara Ghersini e gli arbitri VAR Valeri e Giua. Buona la direzione: non ci sono episodi critici né grandi sviste. Unico dubbio sul giallo a Kean, forse troppo severo.
Ecco gli highlights della gara:
Questo contenuto è stato modificato 1 Aprile 2023 23:35
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