Gigi Di Biagio, ex centrocampista di Roma e Inter, ed ex ct dell’Italia Under 20 e Under 21, crede che la Nazionale italiana stia vivendo un momento molto duro. La responsabilità, secondo l’allenatore, è anche dei giocatori e delle loro pretese.
Di Biagio è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY. Le sue considerazioni sul calcio italiano e sul futuro della Nazionale comunicano scarso ottimismo. Per l’ex centrocampista, il movimento italiano è in crisi. C’è un problema valoriale che nessuno ha ancora affrontato.
“Questo è un momento non semplice per la Nazionale“, ha spiegato Di Biagio. “Sul discorso degli oriundi io preferirei tutti italiani, ma il calcio è diventato globale, e bisogna guardare oltre. Mi sento di dire una cosa: non bisogna convincere nessuno. Se c’è qualcuno da convincere, restasse a casa“.
“Siamo in difficoltà con gli attaccanti“, ha ammesso l’ex allenatore dell’Under 21 italiana, “però c’è poca scelta anche in funzione di un cambio di modulo. Roberto Mancini è stato un po’ costretto a cambiare. Però, ripeto, se qualcuno è in dubbio, andasse in un’altra nazionale. I giocatori devono ambire alla maglia azzurra. La Nazionale deve essere prima di tutto un valore”.
Luigi Di Biagio e la crisi della Nazionale: “I giocatori non devono avere dubbi“
Di Biagio denuncia quindi il limite della poca scelta. Da italiano e da ex selezionatore della nazionale, l’intervistato ha ammesso che preferirebbe avere sempre italiani e mai oriundi. Ma di fronte a un calcio nazionale in difficoltà bisogna per forza agire di conseguenza. Per l’ex allenatore non dev’essere Mancini a convincere gli oriundi a giocare per l’Italia, ma: “Sono loro che devono convincerci a vestire la maglia azzurra. Porte aperte, ma solo chi vuole veramente questa maglia“.
A proposito dei risultati nelle coppe europee delle italiane, Di Biagio si è dichiarato soddisfatto. Ha ammesso che nella maggior parte dei casi le italiane stanno provando a misurarsi con un calcio più propositivo e coraggioso. L’unica nota dolente è l’eliminazione della Lazio, che secondo l’intervistato si meritava di più. “Sarri sta facendo bene, la squadra sta crescendo, è normale che possa avere qualcosa in meno“, ha detto. “Per Mourinho si è creata una simbiosi molto bella e importante, sarebbe un peccato se andasse via”.
Infine un commento sui quarti di Champions che opporranno Napoli e Milan in una sfida tutta italiana. “Napoli e Milan giocheranno tre volte in venti giorni, stanno giocando un ottimo calcio e vedremo una grande gara. Non è detto che il Napoli avrà la meglio: tutto è possibile”.