Per Pietro Lo Monaco il caso plusvalenze non è giuridicamente chiaro né trattato dal punto di vista giusto. Il dirigente crede ci sia un unico modo per salvare il calcio italiano dall’annosa crisi che sta attraversando.
La soluzione per il dirigente ed ex allenatore campano sarebbe quella di avere il coraggio di estromettere dal campionato le squadre che fanno plusvalenze fittizie.
Pietro Lo Monaco, direttore sportivo, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it in onda sul canale Twitch TVPLAY per discutere ancora del caso plusvalenze. “Per esempio, Bonucci avrebbe dovuto fare un passo indietro da qualche annetto. Il problema è che Bonucci è un giocatore dominante“, ha esordito Lo Monaco. “Quando gioca lui domina, nel senso che è un’attrattiva per i compagni perché quello che percepisce lo trasmette ai compagni. Ha fatto bene Chiellini, quando ha capito che era alla frutta ha fatto spazio, cosa che non ha fatto Bonucci. Un allenatore che si ritrova Bonucci in squadra, voi pensate che lo tenga fuori?”
“Il discorso delle plusvalenze è una grande boiata“, ha detto poi Lo Monaco “15 punti non ci stanno assolutamente. È un giustizialismo perché in Italia le plusvalenze le abbiamo messe dal ’90, in questi anni l’Italia ha fatto ben 700 milioni di plusvalenze senza che nessuna società venisse sanzionata, perché in Italia non è prevista la sanzione. Vorrei capire come si fa a dare una sanzione del genere. Io dico, mettiamole queste sanzioni, così chi dalla prossima volta fa delle plusvalenze fittizie paga con l’estromissione dal campionato“.
“Buttiamo fango sul nostro campionato“, ha continuato l’intervistato, “poi in Inghilterra ne succedono di ogni, idem in Spagna. In Italia ci sono delle società virtuose come Napoli, Atalanta e Udinese che fanno un calcio sano e sostenibile. Ora stanno raccogliendo anche i loro successi e io sono felicissimo. Rispetto a Calciopoli, lo scandalo successo a Barcellona passerà tutto in seconda battuta. E dico di più. Ogni volta che ci sono scandali del genere ci sono dei colpi a livello di immagine che si riflettono sulle entrate in maniera pesantissima“.
Caso plusvalenze fittizie, Lo Monaco critica la giurisprudenza sportiva
“L’Italia a incamerare i diritti televisivi oggi è quarta“, ha continuato il dirigente. “Non appena 7/8 anni fa era seconda. Rispetto all’Inghilterra prendiamo troppo poco. Sono cifre pazzesche tra due tipi di calcio che sono sicuramente differenti a livello scenico, ma non hanno poi tutto questo divario”.
Lo Monaco ha poi dato i voti alle squadre italiane: “Per il Napoli si sono sprecati ormai tutti gli aggettivi. Questa squadra ha tirato fuori un prodotto incredibile. La società ha lavorato benissimo e ha ringiovanito la rosa. Ha abbassato i costi ed è riuscita a ottenere e creare una squadra che esprime il miglior gioco in Europa. La squadra ha un allenatore che sta dimostrando di essere un vincente“.
Infine un giudizio sulla Juve: “Nella difficoltà, penalizzazioni e altro, una nota positiva c’è. La Juve è stata costretta a far giocare tanti giovani interessanti. Ci sono tanti ragazzi che hanno delle ottime potenzialità. In virtù del casino che si sta creando e della possibile estromissione dal calcio europeo, migliore occasione per tentare una nuova organizzazione non c’è.”