Emma Raducanu, verdetto impietoso: Ajla Tomljanovic gongola

Emma Raducanu, sono in tanti a pensarla allo stesso modo: è impietoso anche il verdetto della leggenda del tennis.

È opinione abbastanza comune che un campione, per potersi dire tale, debba rinunciare un po’ a tutto. All’amore, tanto per cominciare, ma anche al tempo libero, alle attività extra-sportive e a tutto quello che, potenzialmente, potrebbe distrarlo dalla sua carriera.

Emma Raducanu, verdetto impietoso: Ajla Tomljanovic gongola
Instagram

È implicito, certo, che i risultati richiedano grande concentrazione e spirito di sacrificio. Ma è giusto – è questo l’interrogativo che sta tenendo banco nelle ultime settimane – che gli atleti si autocondannino ad una vita scandita solo ed esclusivamente da gare e allenamenti? Forse no, non lo è, eppure sono in tanti a pensarla così. Ne sono convinti i “fan” (?) di Matteo Berrettini, tanto per cominciare, certi che le copertine, gli spot pubblicitari e i flirt lo abbiano distolto dai suoi reali obiettivi. E le stesse accuse vengono mosse, da ormai quasi due anni a questa parte, anche ad Emma Raducanu. Rea, come il romano, di aver gettato alle ortiche il proprio talento in favore dei paparazzi e degli sponsor.

La verità, tuttavia, è che la tennista britannica si è limitata semplicemente a fare quello che avrebbe fatto qualunque sua coetanea: cavalcare l’onda e sfruttare la popolarità piovutale addosso dopo la vittoria allo Us Open 2021. Chi mai si sarebbe rifiutato, d’altra parte, di firmare contratti faraonici con colossi del calibro di Tiffany & Co., Dior, Evian e British Airways? Nessuno. Appunto.

Emma Raducanu sedotta dalle “sirene” della popolarità?

Peccato solo che in tanti continuino ad essere molto duri nei suoi riguardi. A criticarla, a puntarle il dito contro. L’ha fatto addirittura, seppur in maniera molto garbata e non come gli haters, la leggendaria Chris Evert.

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Pure lei, che sa bene come si gestisce la fama, avendo vinto la bellezza di 18 titoli Slam, è convinta che Emma Raducanu si sia lasciata distrarre un po’ troppo dalle attività extratennistiche. Non lo ha detto apertamente, ma lo ha sottinteso quando l’ha messa a paragone con Elena Rybakina, che ha vinto Wimbledon 2022 e il Masters 1000 della scorsa settimana. Non potrebbero essere più diverse di così, le due giocatrici. La britannica è un tipino tutto pepe e molto social che ama godersi la sua gioventù, mentre la russa al momento pensa solo al tennis. Cosa che, a detta della Evert, l’avrebbe aiutata a rimanere con i piedi per terra, a differenza della Raducanu che si sarebbe lasciata “sedurre”, invece, dalle sirene del successo. “Per quanto riguarda Emma – ha detto nell’intervista ad Eurosport – ​​credo sia fondamentale per lei continuare a lavorare sul suo gioco e sulla sua forza mentale per riconquistare la fiducia che l’ha portata a vincere gli US Open. Il potenziale c’è sicuramente e con tempo e dedizione può continuare a essere una forza da non sottovalutare nel WTA Tour”.

Può dormire sonni tranquilli, quindi, Ajla Tomljanovic, pupilla di Chris Evert. L’ex tennista ha sempre creduto molto nelle doti della nativa di Zagabria, naturalizzata australiana,tanto da supportarla negli anni come meglio ha potuto. E sembra evidente, almeno per il momento, che Chris continui ad avere una predilezione per lei e che neanche la Raducanu sia riuscita a metterla in ombra ai suoi occhi.

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