Gratta e Vinci, 2 milioni di euro vinti con un tagliando da 10 euro. Scopre tutto il tabaccaio con la statistica alla fine del mese
Vincere al Gratta e Vinci è il sogno di tutti quelli che ogni tanto decidono di comprare un biglietto. Magari in autostrada, quando ci si ferma in Autogrill per respirare un attimo dopo un viaggio, e tra un caffè e una rinfrescata in bagno si gratta pensando chissà, magari di lasciare lì la macchina e andare a comprarsene subito una nuova alla prima uscita disponibile. Sì, i pensieri sono tanti.
Qui parliamo di uno che questa cosa l’avrebbe potuta fare, anche se, la sua vincita, non è stata in autostrada ma all’interno di una tabaccheria di Asolo, in provincia di Treviso: il fatto, raccontato da Il Gazzettino, è relativo allo scorso mese di gennaio e i titolari non lo avevano mai saputo. Lo hanno scoperto così, per caso, perché nessuno si è fatto vivo per ringraziare oppure per dire “mi ricorderò di voi” come successo in altre occasioni. Nulla di tutto questo. Ma la famiglia Bonora, che gestisce la tabaccheria da oltre vent’anni, se ne è accorta solamente con le statistiche di fine mese.
Gratta e Vinci, ecco come lo hanno scoperto
Quando i titolari hanno aperto il proprio portale per andare a vedere le statistiche hanno visto che c’era una vincita di 2 milioni di euro dello scorso 25 gennaio. Un biglietto di 10 euro che si è trasformato in qualcosa di incredibilmente bello per chi lo ha comprato. No, non osiamo immaginare quella che è potuta essere l’emozione.
Un fortunato vincitore rimasto anonimo fino a questo momento che, è evidente, non ha mandato nulla per ora. Chissà, adesso che la vincita è stata resa pubblica, con la certificazione arrivata la scorsa settimana da parte dei Monopoli di Stato, una lettera forse la manderà. In ogni caso adesso all’interno dell’esercizio commerciale c’è una bella gigantografia del tagliando con la scritta “vinti qui 2 milioni di euro il 25 gennaio 2023”. Il biglietto in questione era quello del Mega Miliardario che gli ha dato la vincita massima e, a quanto si scrive da quelle parti, il vincitore lo ha portato direttamente in banca. Qualcuno quindi sa chi ha vinto. E magari prima o poi qualche voce verrà fuori. Ma al momento l’anonimato regna sovrano.
