Scommesse, arriva anche il report ufficiale che smaschera tutti: sono oltre 775 le partite sospette in questi campionati
Sportradar Integrity Services, l’unità di Sportradar che ogni anno fa un report di quelle che sono le partite sospette in tema scommesse, ha messo online il proprio rendiconto. Che, è evidente, visti quelli che sono i numeri, non lascia ben sperare per il futuro. Sì, certo, c’è da dire che un numero maggiore di segnalazioni indica maggiori controlli, ma davvero questi numeri sono impressionanti.
Rispetto al 2021, infatti, nell’anno che pochi mesi fa si è concluso, c’è stato un aumento del 34% di quelle che potrebbero essere delle partite truccate per incassare delle vincite. Anche se, “il numero totale di partite sospette dimostra che le partite truccate rappresentano una bassa percentuale negli eventi sportivi globali: i dati confermano che il 99,5% dei match non è coinvolto nel fenomeno delle match fixing e nessun singolo sport ha un rapporto di partite sospette superiore all’1%” si legge. Insomma, nella “disgrazia” anche qualche notizia positiva. Se positiva vogliamo chiamarla.
Scommesse, ecco il report ufficiale
Ma come avviene, annualmente, questo monitoraggio. La domanda ha una semplice risposta: analizzando infatti tutti quelli che sono i cambi di quota messi in atto dagli operatoti di betting sin dal momento in cui, una partita, viene inserita nel proprio palinsesto. Questo significa analizzare 30 miliardi di cambi di quote, da oltre 600 operatori di scommesse.
Numeri importanti che vengono analizzati anche attraverso l’intelligenza artificiale che ha contribuito “a rilevare 438 partite sospette (36% del totale annuo), sfruttando la grande quantità di dati che l’azienda già monitora sulle scommesse sospette. Il calcio fa segnare il maggior numero di partite sospette (775) e, nel 2022, il 52% delle partite di calcio sospette proveniva dal terzo livello o inferiore, compresi i campionati regionali e le competizioni giovanili. Uno dei trend chiave del 2022 è stato il forte aumento del basket (220 eventi, +250% rispetto al 2021). L’Europa continua a registrare il maggior numero di alert (630), seguita dall’Asia (240) e dal Sud America (225); rispetto al 2021, il numero di segnalazioni è aumentato in ogni regione ad eccezione del Nord America e dell’Oceania”.
Dite, è finita così? Macché, fortunatamente è aumentato anche il numero di sanzioni penali che sono passare da 72 a 169 in un solo anno. “La nostra tecnologia ci consente di monitorare più partite a un livello più profondo, fornendo approfondimenti più precisi e accurati per aiutare i nostri partner, i nostri clienti e l’industria sportiva in generale a proteggere gli eventi sportivi dalla corruzione. Non vediamo l’ora di supportare un numero ancora maggiore di federazioni sportive nel 2023″. Barare, quindi, diventa davvero difficile. Meglio così.
