Juventus, riecco i 15 punti: “Società convinta, ecco il favorito come nuovo ds”

La nuova società della Juventus è convinta di poter riavere i 15 punti tolti dalla penalizzazione voluta dalla FIGC. Ne è convinto il giornalista Marco Guidi.

Intervenuto ai microfoni di calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY, il giornalista ha analizzato le recenti aspettative della Juventus riguardo alla possibilità di bloccare la sentenza di penalizzazione.

“Lato Juventus c’è la convinzione di avere degli elementi per riavere questi 15 punti“, ha spiegato Guidi. “La Juve è stata molto sorpresa dalla sentenza della Corte d’Appello Federale e quindi è fiduciosa di arrivare al terzo grado presso il CONI per riuscire quantomeno a tornare al momento precedente. Cioè spera di poter vedere annullare la sentenza per vizio di forma. Dal canto suo Chinè e la Corte d’Appello sono convinti della bontà della sentenza e non si aspettano un annullamento“.

Cosa succederà dunque? L’intervistato non sa dirlo: “Se entriamo nel campo delle ipotesi diventa difficile. Di certo non si entrerà nel merito, diventeranno importanti cavilli e dettagli della sentenza. E diventa difficile sbilanciarsi per chi non è dentro al processo. All’interno della Juventus c’è però fiducia anche dal punto di vista penale anche per quanto riguarda i possibili prossimi processi”.

Poi il discorso è virato sulla questione dei rinnovi: “Il discorso vale per Di Maria e Rabiot, che sono i due giocatori che vorrebbe rinnovare la Juventus. I loro prolungamenti sono legati anche al futuro della Juventus. Se Rabiot sarà sicuro di una Juventus che non sarà punita dalla UEFA, che andrà in Champions League, credo che a quel punto rinnoverà. A meno che non si faccia avanti il City o il Chelsea. L’entourage di Rabiot per esempio smentisce di aver chiesto commissioni importanti. Penso che dipenderà molto da che offerte avrà. Ipotizziamo non ci sia il -15… A quel punto la Juventus avrebbe un buon margine per andare in Champions League e una situazione normale“.

Juventus: c’è fiducia di poter riavere i 15 punti tolti e di raggiungere il piazzamento in Champions

“Sulla manovra stipendi è chiaro che la battaglia è complessa, il procuratore Chinè ha chiesto due volte un prolungamento delle indagini”, ha proseguito l’intervistato. “Chinè si attende ulteriore materiale dalla Procura di Torino, che non ha finito di raccogliere le prove, soprattutto per quanto riguarda la manovra stipendi”.

“Noi non sappiamo in questo altro materiale se ci sia qualcosa di ancora più importante per il procuratore Chinè. Ma è sicuramente una situazione dove la Juventus rischierà un’altra sanzione. Penso però che si presenterà un po’ più preparata. Ricordo che alla Corte d’Appello Federale la Juventus si è presentata con difensori preparatissimi ma senza un vero esperto di diritto sportivo“.

Insomma, alla Juventus sono convinti di rimediare sia col terzo grado del Collegio di Garanzia presso il CONI che per la manovra stipendi. “Si prepareranno confrontandosi con esperti di diritto sportivo. E in questi mesi avranno già abbozzato una strategia difensiva, conoscendo le possibili accuse”.

Secondo il giornalista nei prossimi mesi la Juventus avrà il nuovo DS. “Non si aspetterà l’estate. Il mio candidato preferito è Massara. Ma non ci sono stati discorsi avanzati. Ieri tra l’altro era in quel di Torino. Secondo me è il favorito perché al Milan ha un ruolo condiviso con altri mentre alla Juventus sarebbe una promozione. Giuntoli difficilmente lascerà il Napoli proprio in questo momento”.