Derby di Roma e derby d’Italia: secondo Delio Rossi le partite non hanno offerto un grande spot per il calcio italiano. Entrambe le gare hanno deluso dal punto di vista del gioco.
L’allenatore Delio Rossi, vincitore di una Coppa Italia con la Lazio e vincitore di tre promozioni in Serie A con Lecce, Bologna e Salernitana, ha parlato ai microfoni di calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY.
“Non ho visto il derby d’Italia“, ha detto Delio Rossi. “Ho seguito il “Clasico”, che esteticamente mi intrigava di più, ma poi mi sono aggiornato con gli highlights per capire cos’era successo a Milano. Se la Juve ha meritato di vincere, non si deve parlare degli arbitri. E non è giusto che il campionato dei bianconeri sia cambiato da ragioni extracalcistiche. Questo non è calcio“.
“In generale non credo sia stata una bella partita, a giudicare dagli episodi della sintesi. Meglio la partita spagnola, senza dubbio“, ha continuato l’ex allenatore della Lazio. “Qualcosina si è visto in termini di gioco, ma poco. Forse hanno fatto peggio solo nel derby di Roma“.
Il giudizio sul gioco espresso nel derby di Roma è quindi comunque negativo: “Non è stata una gran partita. Milinković-Savić, Cataldi e Luis Alberto hanno fatto bene a centrocampo. E la vittoria della Lazio è meritata, anche se la Roma avesse continuato a giocare in undici, probabilmente il risultato sarebbe stato lo stesso. L’ho vista, la partita. La Lazio mostrava un predominio anche quando erano undici contro undici. Ma Mourinho gioca così, lascia il controllo alle altre squadre“.
Zaccagni non convocato da Mancini, ecco il parere di Delio Rossi
Si è discusso poi della mancata convocazione di Zaccagni in nazionale. Colui che ha risolto il derby romano non è stato preso in considerazione da Roberto Mancini. Il ct della nazionale, in conferenza stampa, ha spiegato che il ventisettenne di Cesena, prima o poi, sarà convocato.
Per Rossi, l’attaccante avrebbe fatto comodo a Mancini. “Uno dei pochi che sa fare l’uno contro uno. Ha tecnica superiore. Se sta in condizione è importante. Mi aspetto che giochi sempre a quei livelli, ma non lo fa sempre. Mancini non lo ha convocato? Ci sarà qualcosa che non sappiamo…”
Infine una considerazione dell’ospite sul suo rapporto con Walter Sabatini. “Un operatore di mercato così manca molto al calcio, sì. Sabatini forse ha avuto la tentazione di portarmi alla Roma quando era ds, ma visti i miei trascorsi l’ha accontonata. Con lui abbiamo lavorato in due squadre differenti, c’è rispetto. Ed è uno dei più bravi e ha dei valori. Ha il guizzo che non è da tutti. Gli altri sono più ordinari e prevedibili“.