Porto-Inter, Conceição e il futuro in Serie A: “Allenerà presto in Italia”

Conceição allenerà in Italia, ne è convinto il giornalista portoghese Nuno Travassos. A poche ore dal ritorno degli ottavi di Champions, si discute del futuro dell’allenatore del Porto.

Travarros è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY, per parlare della sfida Porto-Inter di questa sera e del futuro di Conceição.

Conceição vuole la Serie A
Conceição ©️LaPresse

Conceição sta facendo e ha fatto un ottimo lavoro in questi sei anni al Porto“, ha detto il giornalista. “Ha vinto tre Scudetti, due Coppe del Portogallo, tanti trofei. Aveva già giocato al Porto, ha un ottimo rapporto con il presidente, ha la capacità di trasmettere alla squadra i valori che rimandano all’identità del club, il che è molto importante“.

Il Porto ha avuto problemi e Sergio è stato l’allenatore perfetto nel momento perfetto, ha saputo ottenere tanto con poco“, ha continuato il giornalista portoghese. “Ha una gran passione per l’Italia, è probabile che un giorno Conceição allenerà in Serie A, anche se ha detto di preferire il calcio della Bundesliga. Penso che quello italiano sarebbe il campionato dove potrebbe entrare più facilmente in una squadra che può lottare per lo Scudetto”.

Conceição aspetta una panchina in Italia: tornerà all’Inter?

Le parole del giornalista sembrano rimandare all’Inter. Ma oltre, l’intervistato, non si è voluto spingere… Il discorso si è poi spostato su un altro portoghese: Rafael Leao. “Per quanto riguarda Leao, è un giocatore con molto talento, l’anno scorso al Milan ha vinto lo Scudetto, è stato il miglior giocatore della Serie A“, ha detto Travarros. “E devo dire che mi ha sorpreso. In questa stagione magari sta facendo un po’ meno. Ora vedremo cosa riuscirà a fare in nazionale con il nuovo ct. In Portogallo non è mai stato consideerato un fuoriclasse, ma ora sta dimostrando di avere molto potenziale”.

Conceição vuole la Serie A
Conceição ©️LaPresse

Probabilmente il processo con lo Sporting sta incidendo sulla questione spinosa del rinnovo di Leao. Di questo è convinto l’intervistato. “È un processo complicato per il giocatore e per il Milan, perché per la squadra è un giocatore importante. Mentre Leao ha sulle spalle il processo con lo Sporting Lisbona e questo lo stressa. Sicuramente è una situazione che va a incidere”.

Riguardo alla sfida di Oporto di Champions, il giornalista mette in guardia gli interisti da Taremi. “Otavio per me è il miglior giocatore del Porto, ma non ci sarà stasera. In subordine il giocatore da temere è Taremi, che è molto fantasioso e coraggioso. Poi c’è Pepe che è il leader di questo Porto. Non dimentichiamo Diogo Costa che all’andata a San Siro ha fatto un’ottima partita”.

Intanto in Portogallo di vocifera di una quasi certa separazione a fine anno fra l’allenatore e il Porto: Sergio sarebbe stanco di dover gestire una squadra costretta a vendere o svendere i giocatori più forti ogni anno, senza far mercato in entrata.

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