Berrettini vuota il sacco e dice la sua sulla relazione con la showgirl Melissa Satta: lo sfogo del campione e le frecciate al popolo social.
Dire che gli haters negli ultimi giorni lo abbiano bombardato sarebbe un vero e proprio eufemismo. La verità infatti è che non gli hanno dato tregua. Ne sono state dette di ogni su di lui e anche su di lei, su quella lei che ha fatto sì che il suo cuore tornasse a battere dopo la fine della storia con la collega Ajla Tomljanovic.
E così, Matteo Berrettini non ha potuto fare a meno di vuotare il sacco. Se fino a questo momento non aveva ancora confermato la sua nuova relazione – non che ce ne fosse bisogno, con tutte le prove già a nostra disposizione – una volta messo con le spalle al muro ha avvertito l’esigenza di farlo. Non tanto di soffermarsi sui particolari, perché è troppo riservato per decidere in autonomia di dare la sua storia in pasto alla stampa, ma di difendere quello che sta vivendo. Il romano non ha mai fatto mistero di quanto dolore gli arrechino le accuse social ed il cyberbullismo. In linea di massima ha sempre ignorato le sterili polemiche scoppiate su Instagram e dintorni, ma stavolta la misura era talmente colma che non è riuscito più a trattenersi.
In un’intervista a Repubblica si è dunque prodigato per difendere l’amore che lo lega a Melissa Satta. Un amore ancora “giovane”, ma che abbiamo capito essere vero e sincero perché, a differenza di quanto accaduto in passato (vedi i flirt con Meredith Mickelson e con Paola Di Benedetto) non si è affannato a nascondersi.
Berrettini su Melissa Satta: “Irrispettoso definirla distrazione”
La principale accusa a lui mossa dopo il ritiro dall’Atp di Acapulco e dopo il ko al primo turno di Indian Wells è che la nuova fidanzata sia una distrazione troppo grande per un tennista del suo calibro. Come se ci fosse una legge scritta tale che gli atleti che giocano a certi livelli debbano ritirarsi in un eremo e vivere di solo pane e sport.
Questa cosa deve averlo infastidito parecchio, tanto da essersi concentrato proprio su questo passaggio nelle dichiarazioni rilasciate al noto quotidiano. “L’amore non è una colpa – queste le sue parole – Sto vivendo un sentimento, una storia positiva: è irrispettoso definirla distrazione. Non ho preso una strada diversa da quella del tennis (gli è stato contestato, tra le altre cose, di essere più interessato agli spot e ai rotocalchi che non allo sport, ndr)”.
Ne ha avuto anche per gli haters, Berrettini: “Si può gettare odio in maniera troppo facile. Eppure – ha ribattuto – allo specchio vedo un ragazzo che vive con tranquillità: sono educato, non ho mai insultato nessuno, mai una parola fuori posto in nessun contesto”. “Mi sveglio con le stesse paure e gli stessi pensieri di un qualunque 27enne. Dico – ha concluso – Cerchiamo di giudicarci meno, io ci provo in primis”.