L’Inter si trova al secondo posto in classifica insieme alla Roma a quindici lunghezze dal Napoli; per qualcuno si tratta di una sconfitta: la squadra era indicata come la favorita per lo Scudetto.
Secondo il giornalista Tancredi Palmeri tale narrazione è però faziosa. Il corrispondente di beIN Sports e articolista della Gazzetta dello Sport, intervenuto ai microfoni di calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY, crede che l’Inter stia facendo il suo in campionato.
“Perché l’Inter dovrebbe aver deluso? L’Inter era forse considerata la favorita per lo Scudetto?“, si è domandato il giornalista. “Per me era una squadra da terzo posto. Il mio podio era Milan, Juventus e Inter. E lo dico guardando le rose. I rossoneri, l’anno scorso campioni, avrebbero dovuto avere una grande crescita sulla carta dopo il mercato. I nerazzurri hanno fatto mezza stagione senza Lukaku e Brozovic. Nessuno poteva immaginare un -15 dal Napoli, ma gli azzurri stanno facendo sfigurare tutti come fatto dal Milan nella passata stagione“.
“I bianconeri sono usciti dalla Champions a prescindere dal discorso penalizzazione“, ha continuato Palmieri. “Quindi, per ora, la più grande delusione stagionale è proprio quella della Juve. Poi fallirà realmente chi non si qualificherà in Champions. Roma, Milan, Juventus e Inter hanno l’obbligo di entrare in Champions, ma una dovrà fallire per forza”.
Inter da Scudetto? Tancredi Palmieri non ne è convinto
Alla fine della vittoria per 2-0 contro il Lecce Simone Inzaghi ha ammesso di essere rammaricato per lo Scudetto ormai fuori portata, ma ha anche detto di ritenersi soddisfatto globalmente dai risultati della squadra, considerando le coppe vinte, la partita di Champions ancora da disputare e il cammino in Coppa Italia.
La pensa così anche Palmieri, che ribadisce: “L’Inter non era affatto la favorita per la vittoria dello Scudetto. Lukaku è tornato dopo un anno di sosta e dopo aver fatto bene praticamente solo con Conte. C’è la situazione Skriniar da gestire, il mercato andava fatto solo sui parametri zero come Mkhitaryan che non giocava sempre neanche alla Roma, e che ora è diventato da mezzala titolare inamovibile“.
“Ora l’armeno si gioca il posto in leggero vantaggio anche con Brozovic“, ha continuato il giornalista. “Nessuno ha obbligato il Milan a investire tutto su De Ketelaere. In queste condizioni l’Inter non poteva essere la favorita per lo Scudetto. Inzaghi ha fatto un lavoro straordinario con Acerbi, per esempio. Che da scarto alla Lazio è ora il leader della difesa nerazzurra. Secondo me la stagione dell’Inter per ora è buona”.