Ángel Fabián Di Maria all’Inter? L’argentino ha il contratto in scadenza con la Juve a giugno, e Allegri vorrebbe il suo rinnovo. I bianconeri, alla prese con la tempesta delle inchieste e delle penalizzazioni, hanno però paura dell’ingaggio troppo alto del Fideo.
Dopo la tripletta in Europa League Ángel Di Maria può essere davvero considerato l’uomo in più della Juve. Il Fideo ha mostrato di poter ancora far ancora la differenza. E non solo in Coppa… L’argentino è stato infatti determinante anche nell’ultimo match in campionato, siglando il 2-0 del Picco contro lo Spezia.
Il giornalista Tancredi Palmeri è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY, e ha ammesso che le indiscrezioni su un possibile interesse dell’Inter su Di Maria non sono tanto campate in aria.
“L’Inter perderà l’ingaggio di Skriniar“, ha spiegato Tancredi Palmieri, “e Marotta tende a guardare con attenzione il mercato degli svincolati. Forse cederà Brozovic, forse nel 2024 non ci sarà l’ingaggio di Mkhitaryan… Poi magari il Fideo può essere chiamato da Lautaro Martinez. L’Inter su Di Maria quindi mi sembra un’ipotesi credibile”.
Di seguito Palmieri ha parlato dell’exploit nelle Coppe delle italiane. “Il nostro campionato sta tornando competitivo, c’era qualche segnale già l’anno scorso. Per anni, soprattutto sponda Juventus, si diceva che senza di loro l’Italia non aveva peso in Europa. Paradossalmente l’unico anno che non c’è agli ottavi di Champions League portiamo tre squadre ai quarti, sottolineo però che è una semplice battuta. Abbiamo sette squadre tra ottavi e quarti, come solo la Germania. Stiamo tornando competitivi“.
L’Inter vuole Di Maria: “Ipotesi credibile”
“C’è però anche da guardare quante coppe per esempio ha portato a casa la Germania, che sono poche“, ha continuato Tancredi Palmieri. “La competitività è un qualcosa di importante, anche perché a quelle con quel budget non c’arriveremo mai a breve. Il Napoli può fare tante cose, altrimenti non intendono cedere Kvaratskhelia od Osimhen, però bisogna vedere che offerte arriveranno”.
Tornando sulla questione Di Maria, e quindi sulle difficoltà della Juve a capire che tipo di campionato (e con quali calciatori) potrà giocare l’anno prossimo, il giornalista ha parlato anche delle ultime novità sull’inchiesta Prisma.
“Noi dobbiamo capire sulla base di cosa verranno indagate le sei squadre, perché di base c’è la Juventus che dà valore y e in realtà dà x. Questa è la pistola fumante. Poi ci sono tutte le varie sfumature“, ha dichiarato Palmieri. “Per trovare il coinvolgimento delle altre società ci dev’essere qualcos’altro di così forte e vincolante, quindi non solo una procedura deprecabile, ovvero il malcostume di fare plusvalenze. Persino Paratici che dice che ha sempre fatto il mercato per le altre, ovviamente c’è la condanna morale, ma rimane ancora nello sfumato. Quindi ci dev’essere un elemento che non conosciamo che porta al coinvolgimento delle altre società“.