Ci sono nuovi sviluppi investigativi nell’inchiesta Prisma, e presto potrebbe essere ascoltato anche Cristiano Ronaldo. Ma non è ancora chiaro se il portoghese si muoverà da Riad.
S’indaga per il passaggio di Mandragora all’Udinese nel 2018. Gli inquirenti sospettano accordi segreti fra la Juve e il club friulano. E non solo: altri sei club potrebbero essere presto coinvolti nell’inchiesta.
La Procura di Torino aveva notificato lo scorso 24 ottobre l’avviso di conclusione delle indagini preliminari ai componenti dell’allora CdA della Juventus. Ma l’inchiesta Prisma non è stata del tutto chiusa. I magistrati stanno anzi accelerando. Martedì la Guardia di Finanza ha interrogato Paulo Dybala a Roma e poche ore ha parlato anche Rolando Mandragora.
Marco Bardesono, giornalista di Libero, è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY, per parlare di Ronaldo e degli altri sei club che potrebbero essere coinvolti nell’inchiesta Prisma. Proprio Bardesono, su Libero, ha scritto che le sei squadre coinvolte nell’inchiesta dovrebbero essere Atalanta, Bologna, Cagliari, Udinese, Sassuolo e Sampdoria.
Quindi la situazione è parecchio convulsa. “Vedremo se Ronaldo verrà“, ha esordito Bardesono, “se fosse, dovrebbe essere il 17 di marzo, ovvero dieci giorni prima dell’udienza. C’è un’altra notizia che uscirà domani, che riguarda altre sei società di calcio a cui la Procura di Torino oggi ha inviato gli atti… Non è una novità, nel senso che avevamo già scritto tempo fa che gli atti sarebbero stati trasmessi alle Procure competenti“.
E poi cosa succederà? “Le Procure sia oggi che domani riceveranno quindi gli atti e dovranno indagare sulla base di quanto scoperto dai magistrati di Torino. Chinè? Sì dovrà ricevere gli atti, magari non subito, perché le varie procure dovranno verificare le ipotesi di reato avviando a loro volta delle indagini“.
Ronaldo e l’inchiesta Prisma: “I magistrati lo attendono a Torino”
Secondo Bardesono c’è fiducia che Cristiano Ronaldo possa presentarsi a Torino per deporre. “Quello che è successo negli ultimi giorni, ovvero Dybala ascoltato, così come Mandragora, è strano ma fino a un certo punto. Pur facendo parte di un’inchiesta già conclusa, entrambi sono stati ascoltati ulteriormente per chiedere loro alcune precisazioni”.
“I verbali dovranno essere integrati il 27 marzo di fronte al gip. Se la Procura di Torino invia gli atti significa che secondo loro possono esserci dei reati, ma non può indagare e quindi demanda il compito alle altre Procure“.
E cos’è stato chiesto a Mandragola? L’attuale giocatore della Fiorentina è stato ascoltato riguardo un possibile nuovo filone, ovvero quello che comprende eventuali accordi con altri club non depositati in Lega. I pm Marco Gianoglio, Mario Bendoni e Ciro Santoriello vogliono vederci chiaro nella cessione dalla Juventus all’Udinese nel 2018 per 26 milioni di euro del calciatore campano. E capire come mai, sempre Mandragola sia stato riacquistato due anni più tardi sulla stessa rotta per 10 milioni più 6 di bonus. L’ipotesi dell’accusa è che dietro il diritto di “recompra” si celasse in realtà un obbligo di riscatto alla medesima cifra della cessione. E quest’accordo potrebbe essere stato registrato su una “carta segreta”.
