Inter-Porto, le formazioni ufficiali: dritte marcatori e tanto altro in vista della sfida dei nerazzurri in programma a San Siro.
Il tempo dell’attesa è finita. Luci a San Siro per una gara dal valore importante per l’Inter di Simone Inzaghi. Dopo i successi di Milan e Napoli, anche i nerazzurri vogliono partire con il piede giusto nell’andata degli ottavi di finale di Champions. Reduce dal successo in campionato contro l’Udinese, Lautaro Martinez e compagni se la vedranno con il Porto, autentica bestia nera delle squadre italiane nelle ultime stagioni.
Proprio il “Toro” partirà dal primo minuto, affiancato da Edin Dzeko: il bosniaco ha vinto il ballottaggio con Lukaku, riuscendo a strappare una maglia da titolare. Ecco le scelte complete dei due allenatori:
INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Dzeko, Lautaro
PORTO (4-2-3-1): Diogo Costa; Joao Mario, Pepe, Marcano, Zaidu; Grujic, Uribe; Galeno, Otavio, Pepé; Taremi.
Inter-Porto, il pronostico marcatori
Lautaro Martinez dovrebbe riuscire a timbrare il tabellino dei marcatori. Il “Toro” vive una condizione psico-fisica importante, dopo aver disputato un Mondiale da protagonista. Il Porto sa come imbrigliare le spinte offensive avversarie, ma la sensazione è che l’Inter possa rendersi protagonista di una partita importante. Con Dzeko che dovrebbe fungere più da rifinitore che da alfiere d’area di rigore, Lautaro avrà il compito di attaccare con più continuità la profondità. “Il Toro” marcatore è assolutamente consigliabile.
Probabili ammoniti e tiratori di Inter-Porto
Pepe e Barella hanno grandi chances di finire sul taccuino del direttore di gara. Per quanto concerne il fronte tiratori, invece, occhio a Calhanoglu e Mkhitaryan ma anche a Dimarco, che hanno messo in mostra grandi qualità dalla media-lunga distanza e potrebbe contribuire a stanare con le loro sortite l’organizzatissima difesa del Porto. L’Inter, però, dovrà prestare particolare attenzione soprattutto alle ripartenze del Porto. Sotto questo punto di vista, dunque, la retroguardia nerazzurra dovrà provare a contenere le sortite di Otavio, che potrebbe inquadrare lo specchio di porta difeso da Onana almeno una volta.