Massimiliano Allegri continua a essere criticato su più fronti: accusato di proporre un calcio obsoleto e di essere un arrogante. Secondo il giornalista Massimiliano Gallo, Alleghi è un emarginato di lusso, un allenatore che non si è piegato all’omologazione.
Non è affatto sicuro che Allegri abbia voglia o modo di continuare a sedersi sulla panchina della Juventus la prossima stagione. Le troppe critiche, i guai giudiziari e il terremoto societario lo hanno di certo logorato.
Così, una settimana fa, Allegri è esploso in diretta su Sky Sport, al termine di Juventus-Nantes. Indispettito da un commento arrivato dallo studio, l’allenatore della Juventus ha sbottato con l’ormai celebre reazione: “Sono stufo di sentire le vostre ca**ate”. Tale intemperanza non ha fatto altro che far lievitare l’astio nei suoi confronti da parte di molti addetti ai lavori.
Massimiliano Gallo, giornalista del Corriere dello Sport, ne ha parlato ai microfoni di calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY. “Allegri non si è piegato all’omologazione“, ha esordito. Per la firma del Corriere, l’allenatore toscano paga soprattutto la propria coerenza, cioè il fatto di non aver voluto sposare le nuove mode tattiche, invocate da tutti i tifosi e incensate dagli addetti ai lavori.
“Cosa si pretende? Non si è omologato al calcio imperante che va per la maggiore oggi. Se fai quaranta passaggi di fila la gente si eccita. Allegri fa parte ormai di quella cerchia di allenatori, ristretta ma notevole, dove ci sono Mourinho e Ancelotti, che ancora giocano con le vecchie regole“, ha continuato il giornalista. “Contano i goal, non fare segnare e sfruttare le debolezze dell’avversario. Al netto dei modi sbagliati usati a Sky, è il portabandiera della restaurazione calcistica. Basta vedere anche quello che ha detto sulle scuola calcio… Allegri porta la croce di questo suo essere diverso. Viene massacrato per questo. Allena la Juventus che si è trovata nel mezzo di una tempesta. Nonostante questo senza i 15 punti sarebbe secondo“.
Allegri l’emarginato: “Ecco perché non piace“
“Viene fatto il massacro di Allegri, o di Mourinho che è terzo in classifica“, ha spiegato ancora il giornalista. “Come è possibile? La Roma non fa 35 passaggi di fila, anche se domenica ha fatto un goal bellissimo che nessuno celebra. Questa è resistenza culturale. Sono emarginati. Di lusso, ma emarginati. Sì, Allegri è un emarginato”.
“Il problema è che il calcio non ha delle regole, e la giustizia sportiva va a traino dell’opinione pubblica. Sai, è tutto un po’ ridicolo a mia opinione”, ha detto Gallo in riferimento all’inchiesta sulle plusvalenze.
Secondo il giornalista il Napoli non è la principale candidata per vincere la Champions. “Si sono fatti prendere un po’ tutti la mano. Che il Napoli improvvisamente sia passata da squadra da settimo posto ad agosto e dopo cinque mesi, per carità di gioco straordinario, deve vincere Champions e campionato mi pare eccessivo. Stiamo esagerando. Vincere la Champions vuol dire superare sette scogli, anche a livello di pressioni. Neanche il City ce la ha fatta”.
