Ciro Immobile l’Immortale, l’agente avvisa Mancini: “Uno migliore non lo vedo”

Oggi, 20 febbraio, il bomber della Lazio spegne trentatré candeline: l’agente Sommella è convinto che Ciro Immobile continuerà a giocare ad alti livelli ancora a lungo.

Marco Sommella, agente di Ciro Immobile, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY, per parlare dell’eterna giovinezza del suo assistito.

“Immobile è un bene del calcio italiano“, ha esordito Sommella, “ce ne sono stati altri pochi come lui. Nazionale? Ci vanno i migliori e io uno migliore di lui non lo vedo. Ma è un momento, una generazione così, ricordo che quando giocava in U21 c’erano tanti ragazzi forti come Destro, Balotelli, Gabbiadini, ma che non sono riusciti a mantenere poi le premesse, lui invece un po’ come Verratti, Donnarumma, Bonucci o Chiellini ci è riuscito e da giocatori come lui bisogna ripartire per partecipare al prossimo Europeo in cui arriviamo da vincitori”.

Secondo l’agente Sommella, Ciro Immobile può dare ancora tanto al calcio italiano. “Con i tempi che corrono all’età che ha, giovedì ha tirato fuori un altro coniglio dal cilindro. Ma ci sono ragazzi di trentasei anni che continuano a macinare numeri. Penso per esempio a Benzema, ma ce ne sono tanti altri che con tre o quattro anni in più continuano a fare la differenza. Toccando ferro, ma per diversi anni ancora Immobile potrà restare a questi livelli, poi chiaramente dovrà imparare a gestirsi, ma i presupposti ci sono tutti”.

L’agente crede che Immobile sia stato spesso sottovalutato. “Da quando era ragazzino fino alla Juventus tutto quello che ha fatto se l’è costruito con i sacrifici e i fatti, perché quelli restano“, ha spiegato il procuratore. “Le chiacchiere se le porta via il vento. Obiettivi per ora non se ne pone a lungo termine, ma se li pone nel quotidiano, Scarpa d’Oro europea, più volte capocannoniere, tanti premi che ha ottenuto con la Lazio, non il Barcellona con tutto il rispetto“.

“Gli altri si renderanno conto di ciò che ha fatto solo dopo, ho quarantacinque anni, ho visto Toni, Vieri, Rossi, Inzaghi, tanti, nessuno aveva i suoi numeri, solo Totti, che però ha fatto vent’anni di A con la Roma“, ha detto ancora Sommella.

Ciro Immobile sottovalutato, l’agente ne è convinto

“Il giocatore può piacere o non piacere, ma i numeri restano“, ha argomentato l’intervistato. “Immobile ha fatto il record di goal insieme a Higuain. Ci sono giocatori molto più celebrati che hanno fatto un quinto di quanto ha fatto lui. Con la nazionale non ne parlano sempre bene, però ha vinto un Europeo, bisogna anche dire purtroppo che c’era nelle due disgraziate partite di Palermo e Milano dove le cose non sono purtroppo andate come speravamo, questo va detto”.

“Mi hanno dato un premio come miglior procuratore di quest’anno“, ha poi svelato l’agente. “Lui mi ha fatto la stessa battuta, è facile gestire uno come lui… Al di là di questo lo avete conosciuto come una bella manifestazione come quella per la Scarpa d’Oro, anche se con le limitazioni Covid si è potuto toccare con mano che ragazzo sia, lui, la famiglia e chi gli sta intorno“.

“Quando uno è un campione è un campione dentro e fuori dal campo“, ha concluso l’agente di Immobile. “Non tutti sanno che uomo sia fuori dal campo, è rimasto il ragazzo del Sorrento, non ti fa pesare quello che è e rappresenta. Alla festa di ieri sera ho visto come gli altri lo venerino proprio per il ragazzo che è. Purtroppo i campioni così sono sempre meno”.