Zaniolo è atterrato a Istanbul. Intanto a Roma si cerca di valutare l’affare. C’è chi pensa che il giocatore sia stato svenduto. E chi invece è convinto che le colpe del trasferimento al ribasso vadano attribuite a Mourinho, che ha gestito nel peggiore dei modi il caso dell’ex Inter.
In Turchia la ferita del terremoto è ancora troppo fresca. Forse per questo i tifosi del Galatasaray non lo hanno accolto nel migliore dei modi il neo acquisto della loro squadra del cuore…
Molti molti tifosi del club turco, su Twitter, hanno criticato senza troppe riserve l’arrivo di Zaniolo. Parole aspre, denunce e offese. Quasi tutti accusano di immoralità il Galatasaray, reo di aver concluso un affare milionario quando nella nazione c’è tanta disperazione, con famiglie distrutte, gente senza casa e ospedali allo stremo.
Nella Capitale, invece, si cerca di capire come valutare a freddo la cessione di Zaniolo. Il ragazzo poteva essere recuperato? Lo si è dato troppo in fretta in Turchia? Per affrontare la questione Zaniolo è intervenuto nel corso della diretta di calciomercato.it, sul canale Twitch TvPlay, un grande amico del centrocampista offensivo. Si tratta del giovane imprenditore Gaspare Galasso. Il manager romano è rimasto vicino all’ex Inter e Roma anche nei giorni più duri, quelli della contestazione dei tifosi, con le minacce sotto casa e gli striscioni denigratori esposti allo stadio.
Galasso ha innanzitutto difeso l’amico Zaniolo: “A differenza di chi si è comportato come si è comportato, buttando schifo sulla persona, posso dire che è successo tutto tranne che un rifiuto di essere stato convocato. Bisogna comprendere quello che sta dietro alle delusioni e le cose brutte che hanno trasmesso e fatto male a un ragazzo“, ha detto l’imprenditore romano. Insomma, secondo Galasso, Nicolò non avrebbe voluto rompere con la Roma né disertare gli allenamenti.
“Non l’ha mai messa sul non voglio giocare, non ha sbattuto i piedi, non ha fatto un dispetto“, ha continuato Galasso. Quindi in questa situazione le colpe non sono solo di Zaniolo, ma secondo Galasso vanno divise soprattutto fra Mourinho e la società giallorossa.
“C’è chi ha voluto che passasse una storia diversa, e cioè che Zaniolo non voleva più essere convocato. è stata fatta passare così. L’unica cosa che doveva dire Mourinho, fosse stata una persona umana, è che Nicolò stava passando un momento complicato, che era meglio dargli una settimana di riposo e che per la partita dopo sarebbe tornato in gruppo“.
E invece, il portoghese ha cercato lo scontro: “Ha infiammato gli animi, e in questo senso credo che Mourinho abbia le sue colpe a proposito della partenza per la Turchia di Zaniolo… Detto questo non mi piacciono le polemiche, volevo solo dare un po’ di voce a favore di Nicolò per fare chiarezza”.
Questo contenuto è stato modificato 8 Febbraio 2023 22:02
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