“Odio la Juventus”, il pm dell’inchiesta rende necessario l’intervento di Abodi

“Odio la Juventus”, il pm dell’inchiesta Prisma che ha già portato a 15 punti di penalizzazione si esprimeva così. Interviene il Ministro

Sicuramente, le parole, vanno contestualizzate. “Come andrebbero contestualizzate le intercettazioni” rilancia però, TuttoSport, questa mattina in edicola. L’inchiesta Prisma, quella che ha portato al secondo filone delle plusvalenze che ha appioppato quindici punti di penalizzazione alla Juventus e che ne potrebbe “regalare” altri, ha un nuovo capitolo, quello del video del pm Santoriello, uno dei titolari, datato 2019 che però ovviamente ha già fatto scalpore.

Adesso riportiamo quello che ha detto: “Io non è che segua…sì vabbè, lo ammetto: sono tifosissimo del Napoli e odio la Juventus. Detto ciò: da tifoso per me è importante il Napoli, da pubblico ministero invece…sono anti juventino! Cioè contro i ladroncini in campo”. Il clima è sicuramente assai rilassato ed è inserito all’interno di un convegno dove si parla di bilanci, ma le parole in questo momento sono un assist quasi a chi ha deciso di difendere la Juve da quella che, secondo alcuni, è un’inchiesta fatta per perseguire solamente la Vecchia Signora visto che, sulla carta, a pagare è stata solamente la società del presidente Ferrero. Normale quindi, che in un questo clima tutt’atro che sereno, queste parole abbiano immediatamente colpito e reso ancora più caldo l’ambiente. Insomma, un ambiente così caldo che ha visto anche l’intervento del Ministro dello Sport Abodi, che su Twitter ha preso la parola esprimendosi in questo modo.

“Odio la Juventus”, le parole di Abodi

“Ho visto, ascoltato e segnalato, nel rispetto dei ruoli, per le opportune verifiche e valutazioni. Per ora penso sia corretto che mi fermi qui”.

Questo è stato il commento, snello a dire la verità, dell’esponente di Governo che subito dopo aver visto il video incriminato ha twittato in questo modo. Ovviamente, e senza mettere in dubbio la professionalità di nessuno, parliamo pur sempre di un pubblico ministero, questa è una buccia di banana che potrebbe avere delle ripercussioni sul processo che il prossimo marzo inizierà e che ha visti anche rinviati a giudizio gli ormai ex dirigenti della Juventus: Agnelli, Nedved, Paratici, Arrivabene e Cherubini, già appiedati dalla giustizia sportiva, dovranno affrontare anche il processo penale. Vedremo quello che succederà. La sensazione? Che non finirà così.