Il giornalista Carlo Laudisa della Gazzetta dello Sport ribadisce che, fra il Milan e Leao, almeno al momento, il dialogo non c’è.
Carlo Laudisa ha parlato della situazione contrattuale di Rafael Leao a calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TvPlay. Dal suo punto di vista, ovvero in base alle ricerche svolte, il dialogo fra l’agente di Leao e il Milan si sarebbe bloccato a causa di tre nodi insoluti.
“Seguo da molto tempo il caso Leao“, ha premesso la firma della Gazzetta dello Sport. “Con tutti gli alti e bassi di questi mesi, le dichiarazioni del Milan, l’ottimismo spesso espresso in prima persona da Paolo Maldini venuto fuori in autunno e rinnovato alla vigilia della coppa di Doha. Ascoltandolo, tutti avevamo una deadline, ovvero il 31 gennaio: la sensazione che dava il Milan era quella“.
Ma il portoghese non ha ancora rinnovato, e quindi qualcosa sotto c’è. “Dopo la visita del papà di Leao dopo Milan-Roma, era stato annunciato l’arrivo dell’avvocato francese che si occupa della procura di Leao per la firma…“, ha continuato Laudisa. “Invece in queste settimane i contatti sono stati improduttivi. I tre macigni di cui ho parlato nei due articoli sono legati alla clausola, che la famiglia di Leao vuole dimezzare fino a 80 milioni circa, c’è il problema dei 19 milioni dovuti allo Sporting Lisbona e per l’entourage del ragazzo è il club che deve pagare, ma il Milan parteciperebbe con un anticipo rispetto all’aumento previsto per l’ingaggio fino ai 7 milioni proposti“.
“Con questi presupposti“, argomenta il giornalista che si è spesso occupato di Leao di Milan nelle ultime settimane, “il dialogo si è fatalmente interrotto. In prima pagina ieri si parlava di uno strappo: il titolo poi era Rottura totale… sono sfumature lessicali, ma il contenuto è lo stesso“.
Dialogo interrotto fra Milan e Leao
Secondo Laudisa è normale che in vista del derby il Milan provi a spegnere le polemiche con messaggi rassicuranti e che il procuratore del portoghese parli di fake news. “Credo che sia legittimo che Leao applauda a una sospensione dei clamori intorno al caso. Ma è legittimo anche il diritto di cronaca, e la Gazzetta ha esercitato questo diritto, che è indispensabile anche quando si parla solo di calcio”.
Il giornalista ha parlato anche della trattativa fra Milan e Roma per Zaniolo, esprimendo il parere secondo cui Maldini non ha mai fatto una vera proposta per prendere l’ex Inter: “Alla fine il Milan ha fatto poco“.
“Il Milan sapeva che la Roma aveva posto la condizione del prestito con obbligo“, ha spiegato la firma della Gazzetta. “E il Milan quello scatto non l’ha mai fatto. Il 5 in pagella è dovuto proprio all’attacco timido per Zaniolo. Non ha mai affondato il colpo neanche per Ziyech che ora vedremo se andrà al PSG. Il Milan non ha voluto intervenire sull’attaccante esterno, che però serviva a Pioli, anche considerando che Leao, senza un rinnovo rispetto alla scadenza attuale del 2024, in estate andrà via”.