Lazio-Fiorentina, le formazioni ufficiali: pronostico marcatori, ammoniti e tiratori della sfida in programma all’Olimpico.
Dopo l’esaltante successo ottenuto a discapito del Milan, la Lazio di Maurizio Sarri non intende assolutamente frenare la sua corsa. I biancocelesti ospitano tra le mura amiche una Fiorentina che vuole rialzarsi dopo il KO patito in casa al cospetto del Torino. Zaccagni e compagni hanno la grande occasione, vincendo contro i Viola, di piazzare un affondo importante in zona Champions League, lanciando un segnale inequivocabile alle altre pretendenti. Sarri conferma il tridente dei sogni, con Zaccagni e Pedro che agiranno sulle corsie esterne, con Felipe Anderson prima punta.
Italiano sceglie di tener fuori ancora una volta Jovic, che fino a questo momento si è rivelato l’autentico flop della scorsa campagna acquisti. I gigliati però non cambiano il proprio atteggiamento e si presentano all’Olimpico con la voglia di provare ad imbastire il proprio gioco. Ecco le scelte di formazione:
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic, Cataldi, Luis Alberto; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Bonaventura, Amrabat, Barak; Gonzalez, Jovic, Kouame.
Zaccagni ha la grande chance di far male alla non irresistibile difesa della Fiorentina. Il funambolico esterno offensivo di Sarri ha dimostrato di poter mettere in apprensione qualsiasi tipo di difesa grazie ad uno spunto nel breve importante. La Lazio viaggia a ritmi altissimi in termini di produzione offensiva e la difesa della Fiorentina non sempre è riuscita a trovare quelle contromisure adatte. Ipotizzare un goal dell’esterno offensivo biancoceleste non è utopistico, soprattutto se i padroni di casa dovessero sbloccare la contesa nella prima frazione di gioco.
Stuzzica e non poco l’opzione Cataldi tiratore. Soprattutto nei tiri dalla medio-lunga distanza o da calcio da fermo il play maker della Lazio ha dimostrato di poter ancora dire la sua. Utilizzato da Sarri da metronomo davanti alla difesa ha chiaramente arretrato il proprio raggio d’azione, ma non per questo ha diminuito la sua pericolosità nelle azioni di gioco sopra menzionate. Anche Bonaventura dovrebbe inquadrare lo specchio di porta avversario almeno una volta. Sul fronte ammoniti, invece, occhio ad Igor e Casale, che avranno il loro bel da fare per riuscire a contenere le sfuriate delle bocche da fuoco avversarie.
Questo contenuto è stato modificato 29 Gennaio 2023 23:06
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