Cristiano Ronaldo, che brutta fine, i tabloid inglesi dopo il debutto di ieri non perdonano. Ecco quello che hanno scritto dopo i primi minuti ufficiali
Il debutto in Arabia Saudita c’era già stato, anche se non quello ufficiale, visto che si trattava di un’amichevole contro il Psg e lui, Cristiano Ronaldo, non indossava nemmeno la maglia dell’Al Nassr, il suo club.
Ieri invece l’esordio con la sua squadra, quella allenata da Rudi Garcia, ex tecnico della Roma, che gli ha anche dato la fascia di capitano alla sua prima apparizione. Quale modo migliore per cominciare? Nessuno, diremmo noi. Eppure Cristiano Ronaldo tutt’altro è sembrato tranne che un giocatore ancora in grado di fare la differenza. Una prestazione scialba, al di sotto delle aspettative, ma questo non ha inciso minimamente su quella che è stata l’accoglienza del pubblico presente. Osannato dal primo all’ultimo minuto nonostante il portoghese non abbia nemmeno tirato una volta nello specchio della porta. Sì, ci ha provato nel secondo tempo con una rovesciata. Ma ha ciccato il pallone che nemmeno ha cambiato traiettoria. Insomma, un debutto da dimenticare e i tabloid inglesi, assai inclini a commentare tutto quello che succede attorno al campione portoghese, non hanno lasciato nulla al caso. Non perdonando quel giocatore che se n’è andato in Arabia per la modica cifra di 170 milioni di euro all’anno come ingaggio.
Cristiano Ronaldo, non gli viene perdonato nulla
Il Sun è quello che ha fatto i “migliori” commenti su CR7. Calcolando anche tutti i palloni sbagliati durante la partita e mettendo in evidenza che solamente una volta si è reso pericoloso dentro l’area di rigore avversaria non riuscendo, comunque, a calciare verso la porta. La sua squadra, l’Al Nassr, ha vinto 1-0 sì, ma tutti si aspettavano qualcosa in più.
Intanto, pronti e via, ha sbagliato i primi due palloni toccati, che nemmeno è riuscito a controllare, e poi ha corso più all’indietro che in avanti. Un debutto quindi da dimenticare presto nonostante la vittoria e nonostante i fuochi d’artificio, alla fine della partita, che il club saudita ha sparato in suo onore mentre Ronaldo andava a salutare i propri tifosi sotto la curva. Poi un rapido saluto verso la tribuna dove c’era la sua famiglia, prima di sparire nella pancia dello stadio e pensare a quella che è stata una prestazione indegna per il suo passato. Meglio pensare ad altro.