Australian Open, c’è posta per i tifosi: la consegna a domicilio divide i social

Australian Open, il suo gesto ha diviso il popolo dei social: ecco il video della discordia circolato nelle scorse ore sui social.

C’è chi lancia loro i polsini usati in partita, oppure i teli in dotazione in ogni box. C’è chi si ferma per scattare insieme a loro selfie e foto di gruppo, far due chiacchiere o, semplicemente, firmare i gadget che i tifosi portano in tribuna nella speranza, spesso vana, di ottenere un autografo del proprio beniamino.

Australian Open, c'è posta per i tifosi: la consegna a domicilio divide i social
©️LaPresse

Sono pochi, per la verità, i tennisti che sono soliti sostare un po’ in campo al termine della partita. La maggior parte di essi va via, spesso a testa bassa, senza rivolgere ai fan neanche un saluto. S’infilano nel tunnel che conduce agli spogliatoi e chi si è visto si è visto. Stefanos Tsitsipas, però, non fa parte di questa “categoria”. Non che sprizzi gioia da tutti i pori, quando c’è da accontentare il pubblico, ma di solito si fa forza e lo fa, dedica loro qualche minuto del suo tempo. Ed è sempre a loro che deve aver pensato nel periodo immediatamente precedente all’Australian Open, visto che è giunto nella terra dei canguri con un piano infallibile.

Ha stupito un po’ tutti, in effetti, quello che il greco ha fatto al termine della partita contro Rinky Hijikata, che gli è valsa l’accesso al terzo turno del primo Slam della stagione. Il suo gesto ha diviso i social: c’è chi ha plaudito alla sua organizzazione e chi, invece, ha bocciato in toto la sua comportamento, reputandolo eccessivamente freddo e distaccato. La ragione, come al solito, sta nel mezzo, ma cerchiamo di scoprire, adesso, perché si sta parlando tanto di lui in queste ore.

Australian Open, il tennista/postino convince a metà

Chi ha seguito il match avrà certamente visto in diretta cosa è successo alla fine del match; gli “assenti”, invece, hanno potuto recuperare le immagini grazie a un video che sta letteralmente rimbalzando sui social network.

Il filmato in questione ha come protagonista, appunto, Stefanos Tsitsipas, che nel liberare la panchina in vista del match successivo tira fuori dal borsone qualcosa di piuttosto insolito. Lo si vede prendere una pila di cartoline e dirigersi, poi, sotto la curva di una tribuna in cui sedevano numerosi tifosi che lo acclamavano a gran voce. Si trattava, come scopriamo grazie agli zoom del video, di fotografie del greco, già debitamente fotografate e pronte per andare ad adornare le più disparate bachece di souvenir tennistici provenienti da tutto il mondo.

La consegna a domicilio del tennista improvvisatosi postino è stata mal digerita da molti utenti. Su Twitter infuria la polemica e sono in tanti a sostenere che sì, è vero che così è certamente più comodo per l’atleta, ma che le cartoline già pronte non saranno mai preziose quanto un autografo scucito al proprio beniamino a fine partita. Un gesto troppo freddo a detta dei più, ma tant’è: così è se vi piace…

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