Australian Open, ecco cosa è successo in campo a Melbourne qualche ora fa: il video più esilarante di questo Slam.
Quando scappa scappa, c’è poco da fare. Non importa dove ci si trovi, cosa si sia intenti a fare, in compagnia di chi. Non si può fare altro che assecondare il proprio bisogno e correre il più velocemente possibile.
Vale per gli umani ma anche, a quanto pare, per i volatili. Come quello che ieri sfrecciava nel cielo di Melbourne e che ha ben deciso, ad un certo punto, di dirigersi verso il cuore dell’Australian Open, lì dove si trovano le arene in cui i campioni dei circuiti si stanno dando battaglia. Un simpatico piccione si stava godendo il match, protrattosi per quattro set, tra Alexander Zverev e Michael Mmoh quando, all’improvviso, deve aver sentito qualcosa “agitarsi” dentro di sé. E, a quel punto, è successo l’irreparabile. Perché appunto, come dicevamo prima, quando scappa scappa e non c’è modo di trattenerla.
Di incidenti esilaranti il diario del primo Slam della stagione ne è pieno, ma dovremmo essere tutti d’accordo sul fatto che questo sia uno dei più memorabili in assoluto. Che sia destinato, in quanto tale, ad entrare negli annali e ad essere ricordato, se non per sempre, quasi. Un imprevisto divertente che ha regalato ai presenti in tribuna grasse risate, così come agli utenti dei social nel momento in cui il video è circolato su Instagram e dintorni.
Ma cosa è successo, vi starete chiedendo a questo punto, di tanto esilarante? Beh, lasciamo intanto che a parlare siano le immagini, benché dal filmato in questione non si capisca granché cosa sia successo.
È accaduto, in soldoni, che il piccione di cui parlavamo prima ha dato prova di avere, nel bel mezzo dell’Australian Open, una mira infallibile. È suo ad oggi il “colpo” più preciso e formidabile dello Slam nella terra dei canguri. E se ci fosse in palio un premio, gli spetterebbe di diritto. Come il migliore dei cecchini, ha puntato il suo obiettivo, pur da una distanza per nulla esigua, e lo ha preso in pieno.
Gli è scappata, udite udite, proprio sopra la chioma del povero Zverev, che ha sentito qualcosa piombargli in testa ma non ha realizzato subito di cosa si trattasse. Una volta “esaminata” la strana sostanza che aveva imbrattato i suoi capelli, non c’è voluto molto per capire cosa fosse. E da dove provenisse. A quel punto, lui stesso, spesso glaciale e imperturbabile, è scoppiato a ridere. Si dice che la popò dei volatili porti fortuna, ma è evidente che si tratti di una leggenda metropolitana, visto che dopo questo incidente di percorso il tedesco è uscito dallo Slam…
Questo contenuto è stato modificato 19 Gennaio 2023 17:17
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