Il campionato della Juve rischia di trasformarsi in un fallimento, e ora sono tutti, dall’allenatore ai giocatori, sono sotto esame. Più di chiunque altro rischia Allegri, su cui già gravano le ombre di Conte e Zidane.
Massimiliano Allegri ha un ingaggio pesante, e solo questo finora lo salva dall’esonero. Dopo l’uscita dalla Champions League, il gioco non esaltante e la sconfitta roboante subita al Maradona contro il Napoli, per il tecnico toscano la riconferma diventa un affare molto complicato.
L’unica speranza per rimanere sulla panchina della Juve è garantire la qualificazione in Champions League e far crescere quei giovani che finora non hanno brillato particolarmente. Elkann non è un fan di Allegri, e lo sanno tutti. E il nuovo cda vorrebbe valutare al posto di Allegri un tecnico di livello: Conte o Zidane.
L’agente Mario Cenolli è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it nel corso della trasmissione TVPLAY in onda su Twitch proprio per parlare del futuro di Allegri e di un possibile ritorno di Antonio Conte. Per Cenolli, il rientro del tecnico salentino a Torino non è impossibile.
“Penso che a fine stagione Conte voglia finire la sua avventura al Tottenham“, ha detto l’agente. “Non sta andando come avrebbe preferito. Probabile un ritorno alla Juve, con i giusti elementi da prendere indirizzati da Conte, può tornare a essere la Juve di prima”. Cenolli è abbastanza addentro le faccende di casa Juve: è l’agente di Joseph Adrian Montemurro, allenatore della squadra femminile della Juventus.
Antonio Conte al posto di Allegri: può succedere
Un cambio in panchina per la Juve sarebbe comunque molto gravoso dal punto di vista economico. L’investimento stimato è tra i 60 e i 90 milioni, considerando l’esonero di Allegri e l’ingaggio di uno come Antonio Conte.
Secondo Cenotti in Italia il mestiere dell’allenatore è molto più difficile che all’estero. Per esempio chiama in causa Arteta, che a suo giudizio ha ancora tanto da dimostrare. “Quando ha preso l’Arsenal hanno perso sei partite di fila, e nessuno lo ha cacciato. Non buttare fuori un allenatore a metà campionato ha senso, ma non in Italia…”
Il discorso si è ovviamente spostato sul destino di Nicola, esonerato dalla Salernitana. “Io conosco De Sanctis“, ha detto l’agente, “è un bravissimo dirigente. Conosce bene il calcio. Il popolo della Salernitana esige tanto. La squadra ha bisogno di 2-3 innesti. Quando si fa la squadra a inizio stagione si fa anche con l’allenatore. Il ds deve prendere i giocatori che chiede l’allenatore”.
Infine Cenolli ha detto la sua su Zaniolo e Vlahovic. “Zaniolo prima o poi andrà alla Juventus”, ha annunciato l’agente. E sul serbo: “Un punto interrogativo. Conte gli darà opportunità se arriva lui. In Premier Vlahovic a gennaio? Non ci sono margini”.