Napoli-Juventus, le formazioni ufficiali: pronostico marcatori, ammoniti e tiratori della super sfida del “Maradona”.
L’attesa sta per finire. La gara delle gare sta per avere inizio. Storia di rivalità, di antichi rancori, di dissapori mai sopiti. Ma soprattutto match che potrebbe avere una valenza importantissima nel decidere le sorti di un campionato nel quale il Napoli sta ricoprendo il ruolo di lepre. Dopo le otto vittorie consecutive con le quali è stata in grada di scalare la classifica, però, la Juventus si presenta al “Maradona” con rinomate certezze, con la voglia di complicare i piani di Osimhen e compagni.
Allegri si affida per 9/11 alla formazione scesa in campo dall’inizio contro l’Udinese. Chiesa titolare, con Mckennie spostato sulla linea dei centrocampisti. In attacco spazio a Milik, supportato da Di Maria. Solito tridente di fuoco del Napoli, con Osimhen punto di riferimento offensivo.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.
JUVENTUS (3-5-1-1) Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Chiesa, Mckennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria, Milik.
Napoli-Juventus, il pronostico marcatori
Vuole scrollarsi di dosso l’etichetta di attaccante non decisivo con le big. Victor Osimhen, tornato al goal contro la Sampdoria, ha la grande occasioni di ritagliarsi un ruolo importante nella super sfida dell’anno. La difesa della Juventus ha fatto passi da gigante nell’ultimo periodo, ma anche nelle sfide contro Cremonese ed Udinese si sono evidenziati degli scricchiolii che le bocche da fuoco di Spalletti potrebbero sfruttare. Osimhen sarà marcato da un cliente durissimo come Bremer, ma la sensazione è che il nigeriano abbia tutte le carte in regola per mettere a segno almeno un goal. Sul versante opposto, occhio ad Angel Di Maria: “El Fideo” sa essere assolutamente determinante nelle gare decisive.
Probabili ammoniti e tiratori di Napoli-Juventus
Alex Sandro ha grandi chances di finire sul taccuino del direttore di gara, così come Mckennie e Mario Rui. Soprattutto nella prima frazione di gioco ci si attende un confronto vibrante, giocato colpo su colpo, con la Juve che proverà a fare densità in mezzo al campo per frenare l’incedere degli esterni di Spalletti. Zielinski e Rabiot hanno grandi chances di mettere a referto almeno una conclusione nello specchio della porta avversaria.