Totti e il gioco d’azzardo: l’ex capitano della Roma al centro di un’inchiesta del giornale “La Verità” per alcuni movimenti di denaro
Nei giorni scorsi Francesco Totti è stato al centro di un’inchiesta del giornale “La Verità” per alcuni alcune segnalazioni che sarebbero arrivate alla Banca d’Italia per dei movimenti di denaro su conti gioco e anche verso qualche casinò.
Non ci sarebbe niente di strano, ovviamente, visto che in questo momento Totti non è un calciatore professionista e può fare dei sui soldi quello che gli pare e piace. E non è nemmeno l’unico che forse gioca d’azzardo: nel corso del tempo si è scoperto che Buffon ha questo vizio, così come anche Massimiliano Allegri, anche lui al centro di un’inchiesta, sempre dello stesso quotidiano, l’anno scorso. Soldi, e anche tanti, che molti decidono di giocare a proprio rischio e pericolo. Che poi parliamoci chiaro, per loro sono dei bruscolini, paragonabili forse alle schedine di due o tre euro che noi comuni mortali giochiamo nel fine settimane quando ci sono le partite della massima serie italiana o dei campionati esteri. Certo, qui si tratta di ingenti somme, ovviamente (si parla di cifre vicine ai 100 mila euro) che entrano sotto la lente d’ingrandimento per la questione riciclaggio.
Totti e il gioco d’azzardo, questa sarebbe la curiosità
Nel merito della questione ha parlato il giornalista de “La Verità”, Giacomo Amadori, che ha parlato durante la diretta Twitch di calciomercato.it in onda su TVPLAY. Queste le sue parole sul “caso Totti”.
“La cosa più interessante è questa segnalazione dei manager di una banca che hanno segnalato alla Banca D’Italia di un movimento sospetto di Totti di circa 80mila euro al conto corrente della suocera di un caro amico. La curiosità è capire se quei soldi siano passibili di riciclaggio, ma mi sento di escluderlo, ma più che altro capire se quei soldi sono un prestito o altro”. Insomma, niente di rilevante sotto l’aspetto penale, ma solamente la curiosità che genera una notizia del genere attorno al nome di Totti.
“Dico la verità – ha poi continuato Amadori – l’ho scritto l’anno scorso se non ricordo male di Allegri. Se uno si mette ad approfondire si scopre che molti sono dediti al gioco d’azzardo. Sembra che sia una questione, dice l’amico di Totti, di una necessità di adrenalina e la cercherebbero nell’emozione di una scommessa”.