Scommesse, vince 17 mila euro ma non lo pagano: la scusa è clamorosa

Scommesse, vince 17 mila euro ma non lo pagano. La scusa del bookmaker è clamorosa. Ecco la storia che ha “colpito” un giovane ragazzo inglese

Immaginate di essere riusciti prima del Mondiale in Qatar di pronosticare la finale, chi vincerà appunto la manifestazione e anche chi vincerà il premio come miglior giocatore del torneo. Immaginate di puntare poco più di 11 euro e di vincerne, nel caso succedesse, 17 mila. Immaginate, infine, di arrivare dal bookmaker che ha accettato la vostra scommessa e di ricevere in cambio 700 euro.

Scommesse, vince 17 mila euro ma non lo pagano: la scusa è clamorosa
De Paul e Rabiot ©LaPresse

Bene, non fantascienza ma è realtà. Questo infatti è successo ad un 30enne inglese che nel momento in cui, dopo aver visto com’è andato il Mondiale e dopo essere stato certo che il premio come miglior giocatore sia andato a Messi, si è presentato nell’allibratore che ha accettato quando di lui pronosticato – e carta canta – ma s’è visto dare una minima parte di quanto prima era stato concordato. Sì, perché da quelle parti, in Inghilterra, uno si può presentare da un bookmaker, piazzare la sua di scommessa, e capire quanto viene quotata in diretta. Poi sta a chi è dietro al bancone decidere se accettarla o meno e se sì che parte dare. Così è andata, almeno fino alla fine del Mondiale. Dopo infatti le cose hanno preso una piega diversa con la sensazione che si andrà per le lunghe. Le carte bollate sono pronte ad entrare in gioco.

Scommesse, la storia di Liam

Il giovane inglese si chiama Liam, e ha pubblicato tutto su Facebook, dicendosi ovviamente scosso di quanto successo. E, la scusa del terzo book inglese, è stata fantasiosa.

Scommesse, vince 17 mila euro ma non lo pagano: la scusa è clamorosa
L’Argentina alza la Coppa del Mondo ©LaPresse

Sono andato a incassare la scommessa e mi hanno detto che non poteva essere piazzata e mi hanno offerto un rimborso molto più basso” ha spiegato Liam. “Non c’è margine di manovra. Così mi sono rivolto a un comitato di reclamo indipendente e sto aspettando una risposta da loro. Dopo la mia denuncia diverse aziende mi hanno contattato dicendo che se avessi scommesso da loro, avrebbero pagato senza alcun problema”.

E la risposta? “Questi tre eventi sono tutti strettamente correlati tra loro, quindi i valori di vincita che sono stati offerti su di essi singolarmente non possono essere inclusi in una multipla. Quando l’Argentina e la Francia hanno raggiunto la finale, le probabilità che l’Argentina vincesse si sono abbassate di più rispetto all’inizio. Quando l’Argentina ha poi vinto la Coppa del Mondo, le possibilità che Messi fosse il giocatore del torneo erano più probabili”. Insomma, 700 euro al posto di 17 mila. Anche se, alla fine, si andrà avanti con gli avvocati. La morale, comunque, è bella risaputa: occhio a dove puntate, anche se Liam si è affidato a quello che è considerato il terzo bookmaker inglese.

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