DAZN, ieri ennesimi disservizi per la piattaforma di streaming che ha in esclusiva la Serie A. L’ira social fa scendere in campo il governo
Polemiche, polemiche, e ancora polemiche. Ma questa volta, onestamente, sono anche giustificate. Sì, perché se da un lato c’è stato un aumento dei prezzi, dall’altro il servizio è rimasto uguale. Anzi, potremmo dire tranquillamente che è peggiorato.
Facciamo un poco di chiarezza: ieri, alla ripresa della Serie A dopo due mesi di stop, sono stati diversi gli utenti che hanno avuto delle difficoltà a guardare prima la Juventus, impegnata sul campo della Cremonese, e poi il big match serale quello tra Napoli e Inter. Per i primi sedici minuti solamente pochi fortunati hanno visto le immagini della sfida di San Siro. E questo ovviamente ha fatto scatenare l’ira dei social, che hanno preso di mira i vertici dell’azienda di streaming che non sono riusciti nel corso di questo periodo a garantire una stabilità al servizio. E nonostante i prezzi in aumento – si pagano anche 39,99 euro al mese per l’abbonamento Plus – i disservizi sono rimasti uguali.
DAZN, l’ira social fa intervenire il governo
Le polemiche non sono passate inosservate. Ed è per questo che è intervenuto anche il governo italiano guidato da Giorgia Meloni. Ricordiamo, in tutto questo, che DAZN ha ancora per un’altra stagione – oltre quella in corso – i diritti esclusivi del massimo campionato italiano.
Il ministro delle Imprese del Made In Italy, esponente di Fratelli D’Italia, ha deciso ufficialmente di convocare i vertici di DAZN il prossimo 10 gennaio proprio MIMIT. L’azienda, così come da Tweet del ministro, incontrerà il ministro D’Urso insieme al ministro dello Sport Andrea Abodi e ai vertici della Serie A. “Il perpetuarsi del disservizio impone di fare chiarezza sulle azioni che la società intende prendere” si legge nella cinguettio dell’esponente del governo italiano. Una notizia che a molti potrebbe fare davvero piacere visto quello che è successo ieri ma anche nei mesi scorsi. Le lamentele, c’è da dirlo, non sono mai mancate in questo periodo e per ultimo, come detto, ci sono state quelle per l’aumento del prezzo dell’abbonamento. Molti, ieri, sui social, si sono davvero scatenati, chiedendo a tutti di disattivare DAZN così da mandare un forte segnale. Difficilmente sarà così, ma forse è davvero arrivato il momento di fare un poco di chiarezza.
A tutela dei #consumatori, ho convocato per il 10 gennaio al #MIMIT i vertici della società #Dazn, con il Ministro dello sport, @AndreaAbodi e dei vertici della @SerieA. Il perpetuarsi del disservizio impone di fare chiarezza sulle azioni che la società intende prendere. pic.twitter.com/tfH1aCWjMy
— Adolfo Urso (@adolfo_urso) January 5, 2023